SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

“Fascismo buono”, l’ANPI replica alla capogruppo M5S Lombardi

Il presidente Smuraglia: "Pregiudizio duro a morire, c'è da chiedersi cosa si insegni nelle scuole"

Onoranze Funebri F.lli Costantini
Roberta Lombardi

La capogruppo alla Camera per il Movimento Cinque Stelle, Roberta Lombardi, al suo primo giorno di incarico affronta già la sua prima polemica. Costruita, forse, estrapolando frasi dal suo blog, ma certamente la sua “analisi politica” sul fascismo buono e sul fascismo cattivo ha lasciato campo a dubbi e interpretazioni. E soprattutto a repliche, anche stizzite.

La frase incriminata doveva spiegare l’apertura di Grillo a Casapound. Eccola: “Casapound non è il fascismo. Rappresenta solo una parte del fascismo, quella folcloristica, razzista e sprangaiola“. Contrapposta a quella “buona”, ovvero quando “l’ideologia del fascismo, prima che degenerasse, aveva un altissimo senso dello Stato“.

Tra le accuse, ovviamente, sono fioccate quelle di essere una grillina filofascista, a cui la stessa Lombardi ha risposto affermando di essere rimasta “allibita dalle strumentalizzazioni” perché la frase estrapolata “faceva parte di un’analisi storica di un periodo politico, che naturalmente condanno“.

Secca è arrivata la replica del presidente nazionale ANPI, Carlo Smuraglia: “A proposito delle affermazioni di una esponente del gruppo dei “grillini ” in Parlamento, Roberta Lombardi, rilevo ancora una volta che i pregiudizi, come quello del ” fascismo buono “, sono duri a morire, anche quando confliggono con la realtà storica . Sarei curioso di sapere in che modo e quando il fascismo avrebbe dimostrato un “altissimo senso dello Stato” ; parimenti, sarei curioso di sapere quando sarebbe – sempre secondo l’On. Lombardi – cominciata le “degenerazione”, se prima o dopo gli incendi delle Case del popolo, le aggressioni, le botte e le purghe a chi veniva considerato antifascista, la marcia su Roma, la progettata occupazione del Parlamento, gli omicidi compiuti già prima che il fascismo salisse al potere; e, magari, se prima o dopo le leggi razziali. Se quella del ” fascismo buono” può essere ancora considerata una tesi proponibile, c’è da chiedersi cosa si insegni nelle scuole e su quali fondamenta riposi la cultura di certi esponenti politici“.

Commenti
Ci sono 5 commenti
Michele 2013-03-05 19:27:03
In tutto c'è qualcosa di buono e di cattivo, del resto mi pare che anche tra i Partigiani non c'erano solo eroi e questo lo sapete bene, a me pare la solita strumentalizzazione. Ancora state a comabattere contro un nemico che non c'è più senza accorgervi che chi vi si presenta come amico ha venduto il paese che voi avete riconquistato con la vita.
Giovanni Gregoretti
Giovanni Gregoretti 2013-03-06 00:02:18
ma siamo proprio sicuri che sia "un nemico che non c'è più" come dice Michele? Ho dibattuto questo stesso tema tempo addietro prima delle elezioni con un "grillino" su G+ ed è finita piuttosto male; questo signore aveva l'arroganza e la presunzione tipica di quello che aveva capito tutto. Ho lasciato perdere.
Paolo 2013-03-06 10:05:53
Forse Roberta Lombardi si riferiva a queste poche cose che sono state fatte durante il periodo fascista:
1. Parchi nazionali
2. Tutela lavoro di donne e fanciulli
3. Assistenza ospedaliera per i poveri
4. Assicurazione invalidità e vecchiaia
5. Riforma della scuola (Gentile)
6. Acquedotto Pugliese, del Monferrato, del Perugino,
del Nisseno e del Velletrano
7. Riduzione dell'orario di lavoro a 8 ore giornaliere
8. Opera Balilla, GIL e colonie
9. Opera Nazionale Dopolavoro
10. Centrali Idroelettriche e rete Ferroviaria
11. Reale Accademia d'Italia
12. Bonifiche integrali dell'agro Pontino, dell'Emilia,
della Bassa Padana, di Coltano, della Maremma
Toscana, del Sele, della Sardegna e colonnizzazione
del latifondo Siciliano
13. Attribuzione della facoltà d'indagine alla polizia
tributaria
14. Opera Nazionale Maternità ed Infanzia
15. Assistenza agli Illegittimi, abbandonati od esposti
16. Carta del lavoro
17. Esenzioni tributarie per le famiglie numerose
18. Rete autostradale, Ferrovie e Porti
19. Aree Industriali
20. Patti Lateranensi
21. INAIL
22. Libretto di lavoro
23. INPS
24. Riduzione orario di lavoro a 40 ore settimanali
25. ECA
26. Assegni famigliari
27. Cassa rurali ed artigiane
28. Case popolari
29. Riforma dei Codici
30. Legge Urbanistica
31. INAM
32. Socializzazione nelle aziende
33. Lotta alla mafia
34. La legge Bottai sulla custodia, conservazione e
contabilita’ del materiale artistico, archeologico,
bibliografico e scientifico
Cornelio 2013-03-06 10:06:41
Sicuramente l'uscita della Lombardi era fuori luogo e se la poteva risparmiare conoscendo come la stampa italiana crea casi dal nulla. Sul contenuto invece, nonostante non sono fascista ed anzi, in un regime come quello avrei sicuramente imbracciato le armi della rivolta, mi trovo in parte d'accordo.
Edoardo 2013-04-17 02:46:16
il punto 32 del signor paolo e veramente interessante se poi ce lo spiega nel dettaglio potremmo condividerlo tutti, se mi permetto io la sapevo leggermente diverso sulla socializzazione nelle aziende e poi vedo che la riforma gentile non ha prodotto così tanta cultura (forse magari anche su di lei, ma ovviamente non ne sono certo) per non perlare del codice rocco ancora in auge dove addirittura si eleva il "saccheggio e devasto" ad un grado superiore all'omicidio...
ossequi camerata paolo
potrebbe essere un degno segretario della signora Lombardi
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno





Cronaca
Politica
Cultura e Spettacoli
Sport
Economia
Associazioni
Fuori dalle Mura