Un concerto a beneficio di AICU Associazione Italiana Carlo urbani
Per il Festival Pergolesi Spontini questa sera Giovanni Sollima
La chiesa di Santa Maria degli Aroli, piccolo gioiello di architettura romanica immerso nella fertile campagna di Monsano (AN) accoglierà oggi 8 settembre alle ore 21 Giovanni Sollima, il più celebre dei giovani compositori italiani, figlio d’arte, violoncellista virtuoso, curioso indagatore del pentagramma, tra classicità, rock progressivo e linguaggi musicali del mondo.Protagonista alla quarta edizione Festival Pergolesi Spontini (4 – 12 settembre), il musicista siciliano proporrà una sorta di “dialogo” barocco fra le sue opere e le pagine di un collega vissuto a cavallo fra Sei e Settecento, Marin Marais, (1656-1728). L’incasso della serata andrà a beneficio dell’AICU, Associazione Italiana Carlo Urbani.”Ho sempre usato il violoncello come una sorta di scanner di vocalità, soprattutto non occidentali”, dice di sé Giovanni Sollima, e ancora: “Per me comporre è un po’ come una navigazione, un’esplorazione di un atlante. Non sono un feticista del pentagramma oppresso d’inchiostro. La mia opera può ricevere sollecitazioni dal musical, dall’album di canzoni, dall’oratorio, dal melodramma, dalla cantata barocca”.Le composizioni di Sollima sono ormai eseguite da direttori come Riccardo Muti, solisti come Yo-Yo Ma, coreografi come Carolyn Carlson e Karole Armitage, interpreti come Bob Wilson e Ruggero Raimondi e persino dj come DJ Scanner. E stato Philip Glass che l’ha invitato a realizzare l’album Aquilarco, mentre Gidon Kremer e la Kremerata Baltica hanno inciso di recente Violoncelles, vibrez!, ballata per due violoncelli e archi. Ora Sollima sta lavorando ad un balletto dedicato ad un artista violento come Caravaggio, dove figurerà anche un sopranista e saranno impiegati strumenti antichi. Proprio di Caravaggio (2004) il violoncellista e compositore siciliano darà anticipazione a Monsano in prima esecuzione. Nel programma, inoltre, figurano sempre di Sollima il “Concerto Rotondo” (1998), e brani tratti da J. Beuys Song (2001). Di Marin Marais –al servizio di Luigi XIV e Luigi XV grazie alla maestria dimostrata nel suonare la sua viola da gamba – il violoncellista eseguirà i tre gruppi de “La Folia”.
























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