La pazienza è satura. L’amministrazione comunale ora deve procedere ai sensi dell’art. 1454 del codice civile (come prevede l’art. 25 del contratto di gestione del Centro sportivo Saline) al fine di risolvere definitivamente il contratto con la società concessionaria e rientrare in possesso della cittadella dello sport.

La procedura è semplice e non vi è alcun bisogno di ricorrere ad un giudice. Secondo l’art. 1454 del codice e secondo il contratto stesso sottoscritto l’Amministrazione dovrà intimare alla società di cui fa parte la Uisp di adempiere entro 30 giorni alle obbligazioni contrattuali, tra cui quelle di avviare i lavori previsti nel progetto di finanza per € 930.068,35.

Lavori mai progettati e mai ovviamente avviati. Nonostante ciò, risulta che il concessionario abbia, ogni anno (tranne quello corrente) percepito tutto il contributo di gestione tra cui anche la somma destinata all’ammortamento dei lavori mai avviati. Decorsi 30 giorni senza che il gestore abbia adempiuto agli obblighi contrattuali, la concessione si intenderà risolta di diritto (e senza alcuna necessità di ricorrere al Tribunale).

Il che significa che, se la messa in mora dovesse essere inviata entro il 30 maggio, a fine giugno il Comune potrebbe (e dovrebbe, senza se e senza ma) intimare la liberazione immediata della struttura rientrandone in possesso.

Non solo: a bilancio vi sono quest’anno accantonati i 319.640 euro che erano destinati al concessionario e che ovviamente, con la chiusura pressocché totale del centro, non sono stati erogati (in passato sono stati discutibilmente erogati tutti anche con impianti parzialmente chiusi, orari di apertura non rispettati e violazione dell’impegno contrattuale di tenere aperta la struttura tennistica anche d’inverno).

Detto importo potrà essere destinato alla immediata riapertura di quasi tutti gli impianti della cittadella (tranne, per ora, la piscina) o con gestione diretta del Comune o con temporaneo affidamento alle società sportive del territorio.

L’inerzia ormai quadriennale dell’assessore allo sport Pizzi non può più essere una giustificazione per la nostra Amministrazione e per il sindaco Olivetti che ha il dovere di restituire oggi l’impianto alla città. Si proceda senza più tentennamenti.

Roberto Paradisi segretario Forza Italia

Luigi Rebecchini  vice segretario Forza Italia

Maurizio Mugianesi vice segretario Forza Italia