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Potare in autunno: sì o no? Quali piante?

Quando potare: la stagione migliore. Piante da potare in autunno

Potatura rami

Quando si parla di giardinaggio, ci sono alcune operazioni legate a falsi miti e credenze popolari che spesso si rivelano sbagliate, se non addirittura dannose per le piante e gli arbusti in giardino.

La potatura è un procedimento complesso che richiederebbe conoscenze tecniche specifiche. Alcuni sono convinti che la stagione ideale per la potatura sia l’autunno ma non è esattamente così. Quando arriva la stagione fredda e si svolgono lavori in giardino come rastrellare le foglie, estirpare le piante dell’orto estivo, fare la pacciamatura, concimare etc. alcuni si mettono anche a potare i rami degli alberi ma forse prima vale la pena leggere con attenzione questa guida.

Quando potare: la stagione migliore

L’autunno non è il momento per potare ma meglio mettere via le cesoie dove si tengono gli altri attrezzi. Una costruzione per il giardino, non la classica casetta in legno, può essere usata anche per tenere in ordine gli attrezzi. Potare una pianta significa stimolare la crescita di nuove gemme e quindi va fatto in primavera e non quando la pianta sta per addormentarsi per l’inverno.

La potatura va eseguita durante le belle giornate affinché la linfa circoli al meglio, invece potare quando fa freddo, piove, è umido etc. significa esporre la pianta a dei pericoli che si poteva evitare facilmente. In poche parole, la potatura è essenziale ma va fatta nei tempi giusti altrimenti esiste il rischio di far ammalare la pianta ed esporla agli attacchi dei parassiti. Recidere un ramo significa dare un accesso a malattie come le fungine ma anche agli insetti parassitari che con l’arrivo dei primi freddi sono proprio alla ricerca di un posticino dove trovare un riparo; il legno morbido appena tagliato è più facilmente attaccabile per loro!

Potare è un’operazione da fare a fino inverno quando gli arbusti hanno completato il loro ciclo di riposo invernale. Inoltre, è bene aspettare che tutte le foglie siano cadute per osservare con attenzione eventuali anomalie: rami rotti, marci, che si accavallano; e valutare anche la forma che si vuole dare all’albero.

Quali piante potare in autunno

Ciò nonostante, ci sono ugualmente alcune piante e arbusti che possono esser potati in autunno. Si tratta di piante da frutto come per esempio il pero, il kiwi e il susino. È bene armarsi di cesoie ma anche seghetto per potare i rami secchi ma anche quelli che hanno una crescita irregolare, al fine da avere una chioma più omogenea.

La potatura è da eseguire in autunno soprattutto per i sempreverdi che resistono anche alle temperature più basse. Alcuni esempi sono agrifoglio, ligustro e osmanto. Anche le siepi più resistenti che non temono il freddo possono essere regolate in questa stagione. Meglio però intervenire solo su quelle che hanno più di 4 anni.

Invece, tutte le piante aromatiche, quelle mediterranee e che fioriscono in primavere non vanno toccate ma meglio aspettare il termine della fioritura per intervenire. Per esempio, ortensie, oleandri e ulivi vanno lasciati stare.

Articolo Pubbliredazionale
Pubblicato Martedì 13 ottobre, 2020 
alle ore 11:58
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