Entrano pistola in pugno nel locale, aggrediscono il custode, lo immobilizzano e cercano il denaro in cassa. Delusi per non aver trovato nulla se ne vanno accontentandosi del telefonino cellulare e dei pochi spiccioli trovati addosso all’uomo. E’ successo l’altra notte al ristorante "Bano", uno dei più noti e maggiormente frequentati del lungomare senigalliese. Ad agire, a quanto pare, sono state due persone, una delle quali era armata di pistola. Il fatto che i due malviventi siano entrati nottetempo armati di rivoltella testimonia che i banditi fossero a conoscenza della presenza all’interno del ristorante dell’uomo che abitualmente, alla chiusura del locale, funge da custode e da addetto alle pulizie.Si tratta quindi di veri e propri rapinatori professionisti e non di ladri notturni trasformatisi per caso in rapinatori. Il custode del locale è stato immobilizzato da uno dei due banditi, mentre l’altro frugava all’interno del ristorante alla ricerca di denaro. Nulla però è stato rubato visto che il proprietario del ristorante aveva provveduto a svuotare la cassa prima di chiudere i battenti del locale. Un paio di anni fa era toccata proprio al titolare del ristorante "Bano" la brutta esperienza di essere aggredito e rapinato dell’incasso mentre rientrava a casa a piedi una volta chiuso il locale. Sulla vicenda indaga il Commissariato di polizia di Senigallia. Già subito dopo l’accaduto una volante ha perlustrato le vicinanze del ristorante alla ricerca delle tracce dei banditi in fuga. Una perlustrazione che non ha dato esito. Il fatto dell’altra notte s’inserisce nella serie nera che ha caratterizzato questo inizio d’estate per i ristoranti del lungomare di Senigallia. Alcune settimane fa la titolare del "Cuoco di bordo" era stata aggredita e rapinata appena fuori del proprio locale, mentre la settimana scorsa un ladro era riuscito a penetrare nottetempo all’interno del ristorante "La battigia" ed aveva sottratto il denaro contenuto nella cassa. Mentre negli anni scorsi episodi analoghi sulla spiaggia di velluto si contavano sulle dita di una mano, quest’anno non soltanto i furti e le rapine, ma anche i "semplici" atti vandalici nei confronti degli operatori del lungomare sono aumentati in maniera esponenziale. Le categorie hanno chiesto a più riprese un’ intensificazione dei controlli da parte delle forze dell’ordine.
di Marco Benarrivo
dal Messaggero