Dalla polvere alle stelle, il tutto in soli 18 minuti. Una Goldengas pazzesca riesce a ribaltare un risultato proprio quando meno te lo aspetti e frena per la seconda volta nell’anno la terza forza del campionato.
L’oscar per miglior attore protagonista è di Francesco Macchniz autore di 33 punti con percentuali da fantascienza: 2 su 3 da due punti e 6 su 7 dall’arco dei 6 e 25. Meritatissima la standing ovation che tutto il palasport gli ha riservato.
Per la cronaca il primo quarto è un alternarsi di vantaggi tra le due formazioni con Panichi in evidenza (3 conclusioni da tre punti). La seconda frazione è ad assoluto appannaggio dei ragazzi di Trinchieri. La Goldengas soffre e il distacco aumenta, ma quel che sembra peggio è che i biancorossi sembrano fuori dalla partita.
Si va così al riposo sul -11. Al rientro Soresina comincia forte e tocca il massimo vantaggio: 33 a 46. Coach Galetti a quel punto gioca la carta decisiva: dalla panchina si alza Pierantoni che prende faccia a faccia in una difesa box and one il giocatore più temibile di Trinchieri, Andrea Conti.
Il match cambia improvvisamente: Barantani spinge la Goldengas con tre bombe quasi consecutive e una penetrazione al fulmicotone. Dal 41 a 50 i biancorossi infilano un parziale di 10 a 0 e la quarta conclusione personale dai 6 e 25 di Panichi riporta la Goldengas sul +1 (51 a 50). Comincia qui lo show di Macchniz che si traveste da americano e diventa un incubo per i cremonesi. I ragazzi di Galetti toccano il 74 a 62 a 5′ dalla sirena. Soresina ricuce lo strappo fino al 76 a 72 ma i biancorossi riescono ad amministrare una vittoria importantissima.

di Lorenzo Ciarloni
dal Corriere Adriatico