Apprendiamo dagli organi di stampa, che nella seduta del Consiglio comunale di Senigallia del 13 Marzo 2013, è stato licenziato l’atteso “Registro Comunale per le Unioni Civili“.  Il Circolo UAAR, Unione degli Atei e degli Agnostici Razionlisti, come associazione sostenitrice di questo progetto esprime la propria soddisfazione per questa attesa decisione.

Un passo importante che speriamo serva da esempio ad altri Comuni della nostra regione: nell’Italia secolarizzata di oggi oltre 7 cittadini su 10 sono favorevoli al riconoscimento dei diritti delle coppie di fatto, percepite a tutti gli effetti come famiglie perfettamente integrate nel tessuto sociale e nella comunità.

L’istituzione del registro e l’approvazione del regolamento non è quindi una gentile concessione fornita da Istituzioni lungimiranti, ma riconoscere la naturale ed energica volontà della stragrande maggioranza dei cittadini italiani, attenti e rispettosi del principio di uguaglianza costituzionale.

La nostra associazione riconosce la coerenza e la costanza di chi, all’interno del Consiglio comunale, forze politiche e singoli consiglieri, ha saputo colmare questa grave lacuna legislativa, presente purtroppo a livello nazionale, mancando una legge che uniformi e riconosca i tanti registri istituiti nei vari Comuni italiani. Una mancanza che nell’Europa occidentale appartiene ormai solo al nostro paese.

Auspichiamo che il registro possa diventare al più presto usufruibile da parte di tutti coloro che vorranno avvalersene e che venga adeguatamente promosso, anche attraverso il sito web del Comune di Senigallia, affinché i cittadini possano essere informati circa i propri diritti.