Ambiente e sostenibilità, le proposte di Mangialardi
In vista delle elezioni regionali 2025

Le mie proposte per una Regione più sostenibile dal punto di vista ambientale.
La nostra Regione ha dimostrato in passato, grazie all’impegno congiunto di enti locali e cittadini, di saper raggiungere risultati importanti sul fronte della sostenibilità, come per esempio sul fronte della raccolta differenziata, tema completamente scomparso dall’agenda della Giunta Acquaroli.
In questi anni, invece, è mancata totalmente una vera politica regionale di programmazione ambientale e di contrasto ai cambiamenti climatici.
È mancata una guida chiara, capace di orientare scelte e risorse. Le Marche possono e devono tornare ad essere protagoniste, ai vertici nazionali sui temi dell’economia circolare, dell’energia pulita prodotta dal basso attraverso le Comunità Energetiche, di un modello di mobilità sostenibile che garantisca il diritto alla mobilità in tutte le aree del territorio e di una qualità dell’aria che metta al centro la salute delle persone.
Le mie proposte:
1. No all’inceneritore di Corinaldo.
Mi oppongo con decisione alla realizzazione dell’inceneritore a Corinaldo, inserito nella proposta di Piano regionale per la gestione dei rifiuti del centrodestra. Si tratta di una scelta profondamente sbagliata perché:
ripropone un modello vecchio, che incentiva la produzione di rifiuti indifferenziati anziché ridurli;
b. espone i cittadini a rischi ambientali e sanitari, aumentando le emissioni climalteranti;
Corinaldo ha già dato in questi anni ospitando una discarica, non può e non deve subire nuovamente scelte dannose per il territorio.
2. Economia circolare.
Voglio promuovere un nuovo protagonismo regionale che accompagni la transizione da un’economia lineare a un’economia circolare. È necessario sostenere le imprese con strumenti mirati per ridurre la produzione di rifiuti (ecodesign, logistica inversa, servizi di riparazione, riuso, rivendita dell’usato, simbiosi industriale, digitalizzazione) e per incrementare il riciclo e l’efficienza nell’uso di energia, acqua e materie prime.
3. Comunità Energetiche Rinnovabili.
Intendo proporre un bando regionale da almeno 10 milioni di euro per la realizzazione di impianti di produzione di energia rinnovabile da inserire nelle Comunità Energetiche, in particolare nelle aree interne. Non solo uno strumento per ridurre le bollette e combattere la povertà energetica, ma anche un modello di solidarietà e coesione sociale, capace di contrastare lo spopolamento e rafforzare i legami tra famiglie, imprese e territori.
4. Trasporto pubblico e mobilità sostenibile.
Mi impegnerò per mettere al centro uno sviluppo del Trasporto Pubblico Locale che coniughi sostenibilità e diritto alla mobilità per tutti i cittadini allo scopo di:
a. Potenziare i collegamenti ferroviari da e per Fabriano e la Vallesina verso la costa.
b. Avviare un sistema di trasporto pubblico a chiamata nelle aree interne, collegandole a ospedali, stazioni e centri cittadini.
c. Promuovere la diffusione delle infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici.
d. Realizzare un bando “Bike to Work” che garantisca contributi economici a chi sceglie la bicicletta per gli spostamenti casa-lavoro.
5. Legge regionale sul clima.
Mi impegno a presentare una legge regionale sul clima, che fissi la cornice normativa per una strategia organica verso la neutralità carbonica. Un testo che comprenda misure di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, intervenendo sulle diverse fonti emissive e coordinando in modo unitario strumenti, fondi e incentivi.
Maurizio Mangialardi
19 settembre 2025


























Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!