La ringraziamo della sua attenzione e nel risponderle vedrà che abbiamo alcuni punti in comune.

 

Del resto, se non ricordiamo male, lei ha sostenuto l’amministrazione Olivetti dalla quale è stato anche incaricato di presiedere la Gestiport per poi abbandonare e da quel momento ha iniziato ad attaccare il sindaco Olivetti e la sua giunta.

 

Come lei avrà ben notato, fratelli Italia a Senigallia, in questa fase, ha avuto un profondo rinnovamento e nell’affrontare la tematica dello stato del bacino del fiume ha fatto alcune considerazioni precise.

 

Per oltre quarant’anni, gli enti che dovevano presiedere alla manutenzione del fiume e ad organizzare la prevenzione a tutela della sicurezza della cittadinanza, non hanno fatto nulla.

 

Ciò emerge anche dalle accuse mosse dalla procura della Repubblica nei processi penali relativi alle alluvioni del 2014 2022, che le ricordiamo hanno cagionato la morte di 17 persone e danni per centinaia di milioni all’intero territorio.

 

 

Solo dopo l’alluvione del 2022 su input del governatore Acquaroli, il governo nazionale ha stanziato oltre 400 milioni per le opere di mitigazione del rischio idrogeologico del bacino del Misa.

 

Prima di allora, nessun ente o politico di centro sinistra che ha governato il territorio, aveva ottenuto o pensato di effettuare una così importante azione di tutela del territorio delle persone che ci abitano, affidandone la gestione all’ingegner Stefano Babini, stimato professionista.

 

 

I lavori di somma urgenza nel territorio cittadino hanno portato a scavare il letto del fiume, eliminando un enorme quantità di detriti posizionati lì da quarant’anni.

 

Ciò è palese a tutti e negarlo significa smentire l’evidenza, ma sappiamo bene che da soli non sono sufficienti occorrendo una serie di interventi strutturali.

 

Quanto al Pai non siamo d’accordo con lei che decreterebbe il fallimento dell’azione della gestione commissariale, ma di questo argomento ne tratteremmo in maniera specifica e pubblica nei prossimi giorni.

 

Come vede le nostre idee coincidono su alcuni aspetti, differiscono laddove lei pare allinearsi alle posizioni di chi ha avuto delle responsabilità nella causazione dell’alluvioni del 2014 e 2022, nonché di chi oggi sostiene la fondatezza del ricorso al Tar per la costruzione del ponte Garibaldi.

 

Siamo in democrazia ed è giusto che ognuno la pensi diversamente, ma un dubbio c’è rispetto alle sue esternazioni pubbliche.

 

Per quale motivo ha iniziato ad esprimere giudizi negativi sull’operato del centro destra regionale e comunale solo dopo aver interrotto il suo incarico alla Gestiport, ma soprattutto perché dal 2014 ad oggi non abbiamo letto alcun suo intervento pubblico sulla stampa diretto a lamentarsi dell’assenza di qualsiasi manutenzione del fiume e chiedendo a chi ha governato per oltre quarant’anni questa città, il centro sinistra, il motivo dei mancati interventi nel fiume, causa principale di tanta devastazione del nostro territorio?