“Ancora indifferenza del sindaco sulla questione animalista e sulle colonie feline”
Nuova lettera aperta a Olivetti: "Grave che sindaco non risponda"

” Possiamo conoscere il cuore di un uomo già da come tratta gli animali”. Quest’ aforisma del grande filosofo Immanuel Kant si adatta benissimo al Suo modo di agire nei confronti degli animali in genere.
Con questo non voglio minimamente accusarLa di essere colpevole di uno qualsiasi degli atti punibili con la nuova legge approvata ieri 29 maggio da Senato della Repubblica (prima firmataria Michela Vittoria Brambilla), ci mancherebbe, però la Sua indifferenza nei confronti delle problematiche animaliste è grave.
È grave che un Sindaco non risponda a due lettere che una cittadina, la sottoscritta, ex insegnante dell’ Istituto Panzini e da sempre “gattara”, le ha scritto sul problema delle colonie feline poco tutelate; è grave che sia indifferente nei confronti dei lettori che hanno prestato attenzione ai miei scritti e che sono meritevoli d’attenzione se non altro perché cittadini contribuenti; è grave che Lei, anche da un punto di vista sanitario si interessi assai poco della salute dei Suoi gatti, perché quelli delle colonie sono i Suoi gatti (mentre la sottoscritta non solo ha pianto per l’ultima vittima dell’umana crudeltà, il gatto Romolo che ha curato a proprie spese – come spesso avviene per noi grattare – e che dopo l’autopsia della salma a cura dell’Ast, non sia riuscita ad avere il referto dell’autopsia, ma solo una lettura completa sì, ma veloce. Ma si immagina Lei in che stato d’animo potesse essere la sottoscritta dopo la morte di una creatura che ha visto nascere e crescere e nutrito a proprie spese solo e soltanto per la grande passione che ha verso gli animali?).
Come pure è grave il fatto che Lei abbia ancora una volta acconsentito che Senigallia abbia ospitato un Circo, luogo in cui gli animali vengono sfruttati e tante volte maltrattati.
Mi auguro che questa indifferenza sia presto cancellata, che Lei, signor sindaco Olivetti operi veramente a favore degli animali, che segnali la presenza di colonie feline per fare rallentare gli automobilisti ed evitare che succedano incidenti e stragi e che Senigallia non sia più sito di circhi che sfruttano gli animali ( si possono allestire spettacoli circensi anche senza animali), ma davvero un esempio di civiltà in linea con la nuova normativa.
La saluto e ringrazio
Mirella Verde
P.S. Approfitto per ringraziare la Redazione di SenigalliaNotizie.it che ha sempre pubblicato i miei scritti, per ringraziare le ex colleghe Anna e Lucia Russo per l’ aiuto datomi nel progetto scolastico “A…mici e dintorni”, per la sensibilità dei presidi che hanno condiviso il progetto. Ringrazio anche i vigili del fuoco che sono intervenuti per aiutarmi a prendere Romolo senza riuscirci e tutti quelli che sono intervenuti in quell’occasione portando Romolo dal veterinario per cercare di salvarlo.


























Poi mi sembra ( come laureata in filosofia) che Kant sia il filosofo della ragione e della moralità, cose assai lontane dal pensiero hitleriano. L ' etica di Kant si basa sul concetto di dovere morale. Non credo proprio alla base del pensiero Hitler ci sia questo. Non vorrei farle una lezione di filosofia ,che forse lei conosce meglio di me Ed anche il nostro sindaco Olivetti di certo basa il suo operato sull' etica e non su altri presupposti
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