SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa
Ristorante El Garagol - Specialità di pesce - Marotta - Guarda i nostri menù speciali

“Un orrendo megapalazzone nel cuore del quartiere Vivere Verde. Perché?”

Il comitato spontaneo “Difesa del quartiere Vivere Verde” di Senigallia protesta

3.122 Letture
Un commento
Un orrendo megapalazzone nel cuore del quartiere Vivere Verde. Perché?
 

Il quartiere Vivere Verde è uno dei più belli e vivibili di Senigallia, a ridosso del mare, dotato di servizi e di verde, costruito a partire dagli anni ’70 con criteri abitativi all’avanguardia. Un quartiere senza sbavature fino ad oggi. Un gruppo di abitanti del quartiere si è rivolto ad Amo Senigallia per segnalare una bruttura in fase di costruzione che fa pensare alla cultura della destra che governa la città, quella stessa destra che ha trasformato un costruendo albergo in 60 appartamenti fronte mare. Di seguito riportiamo il testo che ci è pervenuto.
 
“Da qualche mese ormai un intero quartiere di Senigallia, quello del Vivere Verde – Molinello (davanti ai campi da tennis del circolo tennis tanto per intenderci), è ostaggio di un nuovo “Megapalazzone”, che giorno dopo giorno nelle ultime settimane sta assumendo per quantità edilizie e altezze sproporzionate dimensioni fuori scala e in assoluto squilibrio rispetto al quartiere in cui è inserito.
 
Il “Megapalazzone” in questione sta sorgendo con tutti i suoi ben 5 piani di altezza (si avete capito bene, sono proprio 5 piani fuori terra che lo fanno diventare in assoluto il palazzo più alto del quartiere) in una ormai “EX” area verde dove sorgeva una bellissima Villa appartenuta alla famiglia della “Professoressa”.
 
Vicende recenti narrano di un’area che per molto tempo è rimasta abbandonata, non troppo curata e scarsamente manutenuta, fino a quando – probabilmente con la soluzione di vicende legate ad un’eredità – lo scorso anno a maggio sembra essere stata acquisita da una ditta di costruzioni.
 
Non si sa bene né come, né perché, gli enti preposti del Comune di Senigallia, invece di autorizzare ed indirizzare l’uso dell’area ad un progetto sostenibile e congruente con il quartiere adiacente, abbiano dato il via libera ad un progetto di lottizzazione che prevede la realizzazione di un MEGAPALAZZONE LUNGO ALMENO 80 METRI E ALTO 15/20 METRI (cinque piani appunto), nel cuore di un comparto edilizio il cui paesaggio urbano è caratterizzato da edifici non più alti di tre piani. È stato così compromesso in modo irreversibile l’equilibrio del quartiere fatto di vivibilità con un corretto e calibrato rapporto tra verde e comparti residenziali.
 
L’intero quartiere, inoltre, è ormai ostaggio già da mesi delle varie ditte appaltatrici i cui operai, incuranti del rispetto degli abitanti del quartiere, iniziano a lavorare e a produrre rumori a volte insopportabili sin dalle 06,45 del mattino e durante le ore riservate al riposo pomeridiano; ciò avviene anche il sabato o in giornate festive (come ad esempio il 25 Aprile) quando ancor di più le persone desidererebbero riposare dalle fatiche della settimana.
 
Non osiamo immaginare quando nella zona tra poche settimane, saranno presenti i primi turisti nelle strutture ricettive circostanti che ovviamente ambiranno anche loro al meritato riposo reso impossibile dai rumorosi comportamenti succitati, che non tengono conto della quiete pubblica e del rispetto degli orari di riposo della comunità.
 
Aggiungiamo anche che all’osservatore di passaggio risultano subito lampanti le carenze circa il rispetto delle minime norme di sicurezza del lavoro, con operai che si muovono all’interno della struttura alta ormai oltre 15 metri, senza alcuna forma di protezione (non si sono mai visti né caschi protettivi, né calzature antinfortunistiche ne altri strumenti di tutela della incolumità dei lavoratori quali linee vita o protezioni varie…). Ma chi deve controllare tutto questo? Il privato cittadino??? Dove sta il governo e il controllo degli organi preposti a tutela della salute pubblica e della sicurezza sul lavoro? O si aspetta come è abitudine in Italia l’evento drammatico, che esploda con altri e nuovi incidenti sul lavoro???
 
Se il quartiere è soffocato adesso dallo scorretto comportamento delle ditte appaltatrici e dallo squilibrio subito dal paesaggio urbano, lo sarà ancor di più quando il MEGAPALAZZO sarà completato ed abitato forte dei suoi 20 e più appartamenti. Infatti l’area è stata praticamente interamente occupata dall’edificio e da un’altra “dependance” che si sta erigendo nella medesima area e non sembrano esserci gli spazi di sosta pubblici o privati in grado di supportare il fisiologico e conseguente fabbisogno di parcheggio che in modo esponenziale crescerà senza avere alcuna riposta risolutiva. Si assisterà all’ennesima invasione di auto che il quartiere sinceramente non meritava e di cui non si sentiva affatto il bisogno.
 
Ormai immaginiamo che sarà tardi perché i competenti e lungimiranti tecnici comunali, che hanno consentito questo scempio, possano porvi rimedio, ma non per questo non ci sembrava giusto denunciare tale bruttura frutto di una politica urbanistica cieca, che favorisce azioni speculative senza scrupoli e che rafforzano l’imbarbarimento della nostra bella città.
 
Il comitato spontaneo “Difesa del quartiere Vivere Verde”
Redazione Senigallia Notizie
Pubblicato Lunedì 19 maggio, 2025 
alle ore 10:00
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo


Commenti
Solo un commento
Fermino Roccia
Fermino Roccia 2025-05-19 12:00:38
Per un pò di "Oneri di urbanizzazione" si fa qualsiasi cosa !!
Una rotatoria qui, un marciapiede li, una asfaltatura a gratis, tutto fa brodo !!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!



Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno