Alcuni giorni fa ad Amo Senigallia alcuni cittadini hanno segnalato alcune “stranezze” e “anomalie” notate durante i lavori di realizzazione della rotatoria al Cesano tra la SS16 e Strada della Marina.

L’oggetto delle segnalazioni riguardano i numerosi detriti di materiale inerte prodotto dai lavori di rifacimento stradale della nuova rotatoria. Il materiale inerte non è stato accatastato o posizionato nei cassoni appositi di qualche automezzo come rifiuto speciale e portato in discarica, ma è stato “mischiato” con la buona terra per la realizzazione delle aiuole.

Ieri abbiamo fatto un sopralluogo ed effettivamente la descrizione è perfettamente corrispondente alla realtà. Accanto al marciapiede, dove dovrebbe nascerci l’aiuola verde, ci sono detriti di ogni genere e dimensione: sassi bianchi, calcinacci, pezzi di asfalto come è evidente dalle fotografie.

Questa rotatoria per 3 anni è stata “disegnata” con birilli di plastica che che volavano via al passaggio dei camion e delle auto generando pericolo, poi sono iniziati i lavori che vanno al rallentatore e non si capisce il motivo, dato che il lavoro è semplicissimo (non erano presenti nemmeno semafori da rimuovere come è accaduto a Marotta). Adesso si scoprono le aiuole “detritiche” che fanno di Senigallia un Comune innovatore per la realizzazione di aiuole discariche.

Speriamo che la segnalazione sia recepita e alla chiusura dei lavori qualcuno dell’Amministrazione Olivetti verifichi se le aiuole sono rimaste microscopiche discariche con qualche ciuffo di erba qua e là oppure siano state sistemate come richiedono i lavori eseguiti a regola d’arte con la buona terra.