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Comitato Difesa Ospedale Senigallia all’incontro con il Ministro della Disabilità

"Alessandra Locatelli ha preso a cuore i problemi dei nostri disabili e degli operatori sanitari ed educatori"

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Ministro Alessandra Locatelli (a destra) con un membro del Comitato Difesa Ospedale di Senigallia

Giovedì 28 novembre il ministro Locatelli ha presenziato ad una giornata nelle Marche incontrando i cittadini e le associazioni di volontariato.

Dopo due tappe, la prima ad Ascoli e la seconda a Jesi. è arrivato nel pomeriggio a Senigallia.

L’incontro è avvenuto nella sala Consigliare alla presenza della Giunta Comunale.
Il Comitato è stato invitato e ha partecipato con piacere presenziando con una sua componente il Direttivo.

Il ministro Locatelli ha parlato a tutto campo e preso a cuore i problemi dei nostri disabili e degli operatori sanitari ed educatori che si impegnano nella loro cura e nella cultura rivolta al sociale e alla persona.

Ha precisato sulla importanza della inclusione sociale e al fatto che uniti dobbiamo dare il nostro aiuto, contributo finalizzato all’inserimento anche lavorativo eliminando barriere architettoniche e psicologiche e le parole che potrebbero sembrare offensive come handicappato.

Per questo è stato introdotto il termine di persona disabile, più consono al riconoscimento dell’individuo.

Ci comunica inoltre che sono stati stanziati dalla Regione Marche fondi del PNRR per la disabilità e che in Parlamento stanno lavorando in gruppo 50 persone per stanziare un riconoscimento al cargiver famigliare, figura indispensabile per assistere il famigliare disabile.

Questa figura sarà riconosciuta legalmente come persona di fiducia e di assistenza attraverso un riconoscimento legale ed economico entro la prossima estate.

È stato un convegno importante e costruttivo ed è terminato alle 17:00.

da Comitato Difesa Ospedale di Senigallia

Commenti
Solo un commento
salvaterre 2024-11-29 14:38:50
se la suonano e se la cantano..ma le barriere architettoniche? ..tipo in stazione, dove per far salire e scendere le persone con disabilità bisogna prenotare il servizio o rivolgere una preghiera al dio di turno.
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