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Trenitalia potenzia per l’estate la rete alta velocità che coinvolge le Marche

Il nuovo orario in vigore dal 10 giugno

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Frecciabianca, Trenitalia, stazione ferroviaria, FS, ferrovie dello Stato

Oltre 110 le fermate stagionali di Frecce, InterCity e Freccialink, espressamente a servizio della mobilità estiva, stabilite da Trenitalia con il prossimo orario in vigore dal 10 giugno.

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Commenti
Ci sono 8 commenti
leofax 2018-05-22 09:48:12
Dall'articolo sto notando che il Frecciarossa oltre a fermare a Rimini, ferma anche a Riccone.
Da un punto di vista turistico non era meglio una fermata a Senigallia? Il Sindaco e i responsabili
turistici proprio non ci riescono a farsi valere nelle sedi competenti? Per fortuna che il 2020 è dietro l'angolo.
fra77 2018-05-22 12:16:07
@leofax. Non è un problema di sindaco o amministrazione per una eventuale fermata del Frecciarossa. Poco tempo fa uscì un articolo che prevedeva la messa a norma della stazione FS di Senigallia per la fermata dei Frecciarossa,lavori che presumibilmente partiranno verso fine anno. Tali lavori sono all'interno di un potenziamento della linea adriatica e nel nostro comune,per come è stato scritto,prevedono oltre al rinnovamento della stazione,il rifacimento del ponte ferroviario di via Perilli.
fra77 2018-05-22 12:23:08
@leofax. Trovato l'articolo cosi se vuoi per curiosita puoi leggerlo.
Rfi pronta ad investire decine di milioni di euro per ridisegnare il volto di mezzo centro. Sono partite le trattative serrate, tra il Comune e le Ferrovie per concretizzare gli investimenti che entro il 2021 porterà nuove infrastrutture e collegamenti in città.

Nei giorni scorsi il sindaco Maurizio Mangialardi ha sottoscritto un protocollo d'intesa con il nuovo direttore produzione di Rfi per Marche, Abruzzo e Umbria Giulio Del Vasto che avvia una collaborazione tra i due enti per ottimizzare al massimo gli interventi. A muovere Rfi sono gli adeguamenti della linea ferroviaria, che interesserà anche Senigallia, a seguito dell'arrivo di treni a 200 chilometri orari di velocità. Tre i nodi cardine che verranno rivoluzionati: la stazione ferroviaria, le barriere antirumore e i ponti ferroviari.

“L'introduzione dei 200 km orari impongono adeguamenti alla linea ferroviaria e un primo step è già stato fatto ed ha riguardato il rifacimento dei sottopassi della stazione -spiega il sindaco Maurizio Mangialardi- con l'alta velocità però anche la stazione dovrà essere ripensata e questa è una occasione importante anche per la sua messa a norma, con l'abbattimento delle barriere architettoniche e il rifacimento dei marciapiedi che ad oggi, ad esempio, non consentono la fermata dei Freccia Rossa”. Con il rifacimento della stazione si apre la strada anche alla possibilità di far fermare i treni veloci a Senigallia. Ma non solo. Verranno rivisti anche i collegamenti tra il lungomare e il centro storico con snodi che possono prevedere anche l'uso di ascensori per i disabili. Altro punto forte del programma di Rf il rifacimento dei ponti ferroviari tra cui quello sul Misa. “Rfi sta valutando anche l'apertura del terzo binario per le precedenze -aggiunge Mangialardi- che comporterà ulteriori migliorie anche alla stazione stessa. Andranno rifatti anche i ponti come quello sul Misa, un intervento da milioni di euro, importantissimo per la viabilità”. Terzo step il prolungomento delle barriere antirumore.

“L'esperienza avviata in via Perugia, con grande successo sia in termini di risultati che di soddisfazione dei residenti che da anni le chiedevano, verrà riproposta anche in altri tratti della linea ferroviaria urbana -continua Mangialardi- ci attendono tre anni di lavori fondamentali e ringrazio Rfi per averci coinvolto in questo progetto. Il tavolo tecnico con i nostri delegati è partito e già nei prossimi mesi vedremo le prime novità”.
leofax 2018-05-22 13:23:33
@a77 a prescindere dai nuovi lavori che stai citando, essendo la città, da come dicono, la
la prima località turistica delle Marche, sarebbe più logico, che in estate,
la fermata venga spostata da Pesaro a Senigallia.
Il Primo Cittadino, si vanta sempre delle eccellenze senigalliesi, tra i vari Summer,
città della fotografia e mostre varie. Se non è lui assieme agli addetti al turismo,
chi la dovrebbe fare detta richiesta a R.F.I.?
fra77 2018-05-22 15:04:16
@leofax Più che richiesta,da come sta scritto, c'è un problema di marciapiedi. Infatti nell'articolo c'è scritto "con l'alta velocità però anche la stazione dovrà essere ripensata e questa è una occasione importante anche per la sua messa a norma, con l'abbattimento delle barriere architettoniche e il rifacimento dei marciapiedi che ad oggi, ad esempio, non consentono la fermata dei Freccia Rossa”.
Quindi,da come sta scritto i problemi sono altri.
leofax 2018-05-22 19:31:54
@fra77 ad essere pignoli, alcuni anni fa Trenitalia, voleva far fermare gli Etr 500 frecciarossa a Fano e Senigallia ma poi cambiò idea. I marciapiedi sono gli stessi di allora, Pertanto è una scusa
che non regge.
fra77 2018-05-22 22:07:50
@leofax Non è una scusa,poi ognuno la pensa come vuole per carità. Faccia un giro su internet e noterà che per i Frecciarossa occorrono marciapiedi alti 55 centimetri,e Rimini e Pesaro si son già messi a norma. Noi ancora non. Ci sono articoli che ne parlano e reclami ad RFI da parte di passeggeri, per ginocchi gambe caviglie rotte per chi è sceso dai Frecciarossa nelle stazioni non a norma a gennaio 2018.
leofax 2018-05-23 10:37:26
@fra77 Per correttezza bisogna raccontarla tutta. Gli ETR500, quelli vecchi, hanno un doppio gradino per la discesa e i vecchi marciapiedi vanno benone. Solo gli ETR1000 hanno bisogno
di un marciapiede di 55 centimetri come da norme europee. Pertanto, se si volesse svolgere questo servizio estivo e conoscendo bene i suoi marciapiedi non a norma europee, Trenitalia,
sulla linea adriatica, userebbe i vecchi ETR500 che prima avevano un colore grigio-verde e ora
riciclati come frecciarossa. Aggiungo che anche ITALO si trova nella stessa condizione dell'ETR1000 ed ha un solo gradino per la salita/discesa.
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