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Torna a Senigallia il Festival Organistico Internazionale

Edizione n.15 per la rassegna che unisce cultura musicale e valorizzazione del territorio della Valmisa

Bonvini - Arredamenti parrucchieri
Presentazione dell'edizione 2016 del Festival organistico internazionale "Città di Senigallia"

Dal 14 luglio al 25 agosto torna il Festival Organistico Internazionale “Città di Senigallia”, che quest’anno tocca il prestigioso traguardo delle quindici edizioni. Un percorso artistico iniziato dagli strumenti presenti nella città, fino ad ampliarsi ai Comuni che circondano Senigallia, per far conoscere le bellezze e il patrimonio artistico del territorio.

E proprio per dare la possibilità di continuare a scoprire gli strumenti e i bellissimi luoghi protagonisti di questa edizione, il Festival, in collaborazione con l’agenzia Terrerranti, propone quest’anno l’iniziativa “Itinerari meravigliosi. Alla scoperta della storia degli organi“: in ogni data del Festival sarà possibile effettuare un tour dei vari borghi prima del concerto, alla scoperta della cornice artistica, culturale e storica che abbraccia i luoghi della manifestazione.

Se il Festival Organistico – afferma il sindaco Maurizio Mangialardi – è oggi una delle proposte saldamente inserite nel nostro cartellone estivo, è perché in questi quindici anni ci sono state persone che hanno lavorato con passione e amore per la musica, l’arte e il territorio, costruendo una manifestazione di alto profilo culturale, capace di far emergere le nostre eccellenze, a partire dalla direttrice artistica Federica Iannella, e il nostro ricchissimo patrimonio organario. Un grande ringraziamento va in particolare a don Giancarlo Giuliani, direttore del progetto“.

Presentazione dell'edizione 2016 del Festival organistico internazionale "Città di Senigallia"Questi quindici anni – aggiunge l’assessore alla Cultura Simonetta Bucari – dimostrano che quando si fanno cose di qualità, con professionalità e competenza, costruendo sinergie con il territorio, si possono ottenere importanti risultati. Il Festival, che raccoglie ogni anno sempre più appassionati ed estimatori grazie a concerti di spessore artistico internazionale, consente di valorizzare al meglio il nostro patrimonio culturale“.

Un’edizione molto ricca– spiega la direttrice artistica Federica Iannella – durante la quale grazie alla varietà di tipologie degli organi utilizzati, alla presenza di artisti di fama mondiale, protagonisti indiscussi delle scene concertistiche internazionali più prestigiose, il pubblico potrà ancora una volta assaporare un panorama completo su quella che è stata la lunga storia della musica per organo, in una vera antologia di epoche e di autori diversi fra loro, in un continuo dialogo con il territorio marchigiano e le sue bellezze“.

Il programma completo dei concerti del Festival Organistico Internazionale “Città di Senigallia” è consultabile sul sito www.organsenigallia.com.

Il primo appuntamento di questa edizione è in programma giovedì 14 luglio, e come di consueto si inizia a Senigallia, nella Chiesa del Portone. All’organo Ruggero Livieri, organista veneto, che proporrà un repertorio che attraversa il barocco francese, tedesco, italiano fino ad arrivare al romanticismo tedesco, con brani di Clérembault, Buxtheude, Walther, Bach e Brahms, che l’artista eseguirà sulle caratteristiche foniche e stilistiche dell’organo Pinchi opus 422.

Giovedì 21 luglio, ancora alla Chiesa del Portone, sarà la volta di Ekaterina Melnikova, artista di origini russe, con un programma assolutamente particolare. L’artista, famosa per le sue sperimentazioni, volte a rivitalizzare le possibilità di questo strumento attraverso un mix di classico e moderno, presenterà una serie di improvvisazioni su canti bizantini, proponendo un percorso tra suoi brani originali e quelli dei celebri artisti come Tyercen, Nyman, Glass, Bach e Tchaikovsky.

Venerdì 22 luglio la prima trasferta, a Serra de’ Conti, con l’organista Alessandra Mazzanti. La serata vedrà una prima parte del concerto nella Chiesa di Santa Maria de’ Abbatissis, per proseguire, passeggiando con il pubblico per le suggestive vie della città storica, nella Chiesa di Santa Maria Maddalena. Durante lo spostamento ci sarà un momento particolarmente suggestivo per gli ospiti del Festival: in occasione della festa di Santa Maria Maddalena, patrona del monastero di Serra de’ Conti, la Centenaria Società Concertistica di Serra de Conti eseguirà alcuni brani dell’Ottocento italiano, gli stessi che la “Moretta”, nome con cui è conosciuta suor Maria Giuseppina Benvenuti, amava suonare all’organo della chiesa duettando con la banda. E proprio all’ottocentesco organo costruito da Andrea Gennari l’organista Alessandra Mazzanti concluderà il concerto, esibendosi su questo strumento caratterizzato dei cosiddetti “effetti speciali”, poiché dotato al suo interno un grande tamburo, azionabile dall’organista con un pedaletto a destra della pedaliera, ad imitazione delle percussioni. Alla fine della serata, presso il museo delle arti monastiche, sarà inoltre offerta una degustazione di vini del territorio dall’azienda Ronconi Donatella.

Locandina dell'edizione 2016 del Festival organistico internazionale "Città di Senigallia"Quarto appuntamento giovedì 28 luglio, alla Chiesa del Portone. Protagonista Franz Hauk, con una serata dal titolo “Le grandi opere per organo di Johann Sebastian Bach”. L’artista tedesco proporrà una serie di brani del celebre compositore, dalla famosissima Toccata e fuga in Re minore, manifesto delle composizioni in musica barocca, per passare poi a tre brani appartenenti alle Corali Shubler, continuando con il Preludio e fuga in re maggiore, poi un brano dai diciotto preludi corali per organo composti da Bach a Lipsia nel suo ultimo decennio di vita per concludere il concerto con la Passacaglia e tema fugato in do minore.

Sabato 30 luglio sarà la volta di Corinaldo, uno dei borghi più belli d’Italia, dove si svolgerà un suggestivo concerto del trio Ensemble Tota Pulchra, che vedrà impegnati tre artisti: all’organo Giuseppe Monari, accompagnato dal soprano Miho Kamiya e dal tenore Una serata dal titolo “Donna PerDono”: dono, perché l’organo della Chiesa della Madonna Addolorata fu donato dalla famiglia Callido come dote per la loro figlia, monaca in quel luogo, e perdono perché Corinaldo diede i natali a Santa Maria Goretti, che perdonò il suo Attraverso un percorso che si snoderà tra la Chiesa di San Francesco, per passare poi alla chiesa dell’Addolorata e finire nel Santuario di Santa Maria Goretti, i tre artisti proporranno una serie di Ave Maria di compositori sette-ottocenteschi, a celebrazione della figura di Maria e della donna nella storia della musica per organo.

Si torna alla Chiesa del Portone giovedì 11 agosto con Daniel Zaretsky, artista russo, già ospite acclamato del Festival. Il programma che presenterà si compone di un repertorio composto da brani di Kerll, autore soprattutto di polifonie sacre, Bohm, autore tedesco del periodo barocco a cui si ispirò lo stesso Bach, oltre che di Kohler e del più recente.

Giovedì 18 agosto il Festival sarà ospitato ad Ostra Vetere, nella Chiesa di Santa Lucia, dove all’organo si esibirà Andrea Vannucchi. Sarà questa un’occasione per ascoltare brani di artisti italiani come Galanti, Frescobaldi, Martini, Morandi oltre che musiche di Cabezòn, Bovet ed Estermann. Sarà una serata in cui il pubblico avrà occasione di ascoltare, su un organo molto antico, un excursus che a partire dal Cinquecento arriva fino ai giorni nostri con forme espressive non usuali per l’organo, come quella del Tango, ma rielaborate proprio per strumenti antichi soprattutto per le mani di Guy Bovet, già ospite del Festival. Alla fine del concerto, presso le cantine dell’ex Monastero delle Clarisse, sarà offerta una degustazione di prodotti tipici a cura dell’Oleificio Montenovo.

Domenica 21 agosto ci si sposterà a Ostra, nella chiesa di San Rocco. Qui Francesco Tasini, all’organo Gaetano Callido datato 1771, accompagnato dal soprano Maria Dalia Albertini, proporranno una serata dal titolo: “Mottetti Sacri e Spirituali di Maurizio Cazzati (1616-1678) e Giovanni Battista Bassani (1650-1716): nella ricorrenza dei centenari”. Il duo proporrà una selezione di brani di questi musicisti, vissuti a cavallo tra Sei-Settecento, con una serie di Toccate, Sonate, Mottetti e Cantate; un programma originale e in dialogo con i famosi dipinti Seicenteschi della chiesa di San Rocco. Il concerto si inserisce inoltre nella serata finale di “De gusto marchigiano”, manifestazione che da venerdì a domenica si svolgerà nei locali del centro di Ostra, dove sarà possibile degustare diverse tipologie di cibo e vino del territorio, ancora a sottolineare la valorizzazione delle ricchezze a 360° gradi in cui il Festival si inserisce.

Gran finale giovedì 25 agosto all’Auditorium dei Cancelli a Senigallia, dove la direttrice artistica del Festival Organistico, Federica Iannella, presenterà il suo ultimo lavoro discografico: “Trascrizioni operistiche per organo”. Una celebrazione dedicata a Giovanni Morandi, famoso musicista marchigiano, attraverso un florilegio di brani appartenenti al repertorio melodrammatico italiano dei primi decenni dell’Ottocento, come Gioacchino Rossini, Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti, Giuseppe Verdi, trascritti dallo stesso Morandi “per uso della sua allieva Maria Benedetta Venturini, al secolo Rosalia, organista del venerabile monastero di Santa Caterina“. Il legame di Morandi con la città di Senigallia è inoltre molto stretto perché a sua moglie, la famosa cantante Rosa Morolli, “insuperabile nel canto appassionato”, sono dedicati in città proprio i Giardini Morandi. L’organista Iannella si esibirà al prezioso organo di Giacomo Bazzani e figli, del 1856, sul quale è stato registrato il disco; sarà una tappa finale che concluderà e festeggerà idealmente la continuità del Festival con la città di Senigallia e il suo più celebre esponente, Papa Pio IX Mastai Ferretti, dal quale lo stesso organo fu commissionato come dono alla città di Senigallia e nel nome del quale si stanno attualmente riportando all’antica bellezza l’antistante piazza del Duomo e Palazzo Mastai.

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