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Senigallia ricorda la nascita della radio pubblica e di Guglielmo Marconi

Sabato 8 novembre un incontro nella biblioteca comunale

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Incontro su Guglielmo Marconi a Senigallia

Quest’anno, 2014, ricorrono due importanti eventi: il 140° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi, inventore della radio, ed il 90° anniversario della prima trasmissione radio pubblica irradiata dalla U.R.I., Unione Radiofonica Italiana,  prima concessionaria della radiodiffusione in Italia.


In occasione di tali eventi, l’Associazione Radioamatori italiani, sezione di Senigallia, in collaborazione con la Biblioteca Antonelliana di Senigallia, organizza sabato 8 novembre, alle ore 9:15, presso la sala della mediateca (g. c.) della biblioteca stessa, la presentazione, a cura dell’autore Daniele Raimondi, del libro “Guglielmo Marconi.

“Nato per la radio”, Daniele Raimondi è nato a Nogara (VR) , vive e lavora a Verona. Si è avvicinato al mondo delle ricetrasmissioni nel 1975, poi radioamatore dal 1992 col nominativo IK3VII. Collezionista, con la sua raccolta di oltre 10.000 pezzi, rigorosamente selezionati, esperto di storia marconiana, da anni ricerca materiale “cartaceo” sulla storia della radio e su Guglielmo Marconi. L’autore è già noto al pubblico, per aver scritto numerosi articoli, molti dei quali dedicati alla storia della radio, al radioascolto, al collezionismo, poi con il volume “La Radio di carta”, un punto di partenza per molti appassionati.

L’autore si è preso l’impegno di rivisitare la vita di un personaggio tanto straordinario. Il risultato, riportato in questo volume, è una storia attuale che, a distanza di tempo, mostra, di Marconi, un profilo certamente più vero di quanto fino ad oggi siamo abituati a considerare. Ricco di immagini, spesso inedite o comunque rare, da questo lavoro emerge un certo personaggio, Guglielmo Marconi, molto aderente alla realtà, al suo genio ed al suo tempo. Marconi è considerato il primo radioamatore, inteso come sperimentatore e padre delle moderne telecomunicazioni, ed in breve tempo, ha posto le basi del radar, del cellulare di internet.

La cittadinanza tutta è invitata a partecipare.

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