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“Marchigiani nel Risorgimento”: ultimo incontro a Barbara

L'appuntamento è per venerdì 18 ottobre

"Marchigiani nel risorgimento"

La valle del Misa e le Marche fra I e II Risorgimento” sarà il tema che, nel teatro ‘Odeon’ di Barbara, venerdì 18 alle 21,  concluderà il ciclo di incontri per la presentazione del libro  “Marchigiani nel Risorgimento. Documenti e cimeli (1808-1945)” a cura di Ettore Baldetti, con editing e appendici di Simona Gambarara, pubblicato dalla casa Editrice “Argalia” di Urbino.

L’opera, contenente fra l’altro i nomi di circa 1300 garibaldini marchigiani partecipanti alla Campagna del Trentino del 1866, interessa infatti un arco di tempo di tempo compreso fra l’ingresso delle Marche nel Regno d’Italia napoleonico e il cosiddetto “Secondo Risorgimento”, con la liberazione dall’occupazione tedesca. Lo studio analizza fonti e testimonianze dei protagonisti più umili, esposte anche nell’omonima mostra itinerante attualmente ospitata nel Palazzo Mattei di Barbara, di cui si pubblica il catalogo.

L’ideale continuità fra le battaglie per l’indipendenza nazionale e la Guerra di Liberazione del 1944 è rappresentata altresì dall’esperienza di patrioti marchigiani, come il repubblicano anconetano Oddo Marinelli, combattente volontario nel 1914 in Francia contro gli Imperi Centrali, al seguito di Giuseppe Garibaldi junior, e quindi presidente del Comitato di Liberazione Nazionale delle Marche alla fine della II Guerra Mondiale. Ma la Resistenza nelle Marche vide – come ai tempi dei garibaldini – la partecipazione di migliaia di volontari, con l’innovativa presenza di molte donne e giovani provenienti dal mondo rurale, fra cui il barbarese Marino Patrignani, morto eroicamente per portare soccorso ai suoi compagni, per il quale si chiederà ufficialmente al Presidente della Repubblica il conferimento della medaglia d’oro.

La proiezione di un filmato sul passaggio del fronte nel 1944, curato da Giuseppe Santoni con riprese dell’epoca, e una degustazione del verdicchio “Santa Barbara” e di dolciumi barbaresi offerti dall’Amministrazione comunale chiuderanno la manifestazione, nella quale interverrà il curatore.

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