Assemblea nel cantiere in via dell’Alderana dei tanti (circa 150) dipendenti del consorzio Samac che sono in stato di agitazione dopo lo stop dei lavori per la terza corsia nell’autostrada A14 (tratto compreso tra i caselli di Ancona Nord e Senigallia).

Erano presenti anche i responsabili dei vari sindacati che non hanno nascosto le preoccupazioni per un blocco che ha messo a rischio – considerando anche l’indotto – circa 700 posti di lavoro.

Dai dipendenti del Consorzio Samac – che dai primi di giugno non si occupa più dei lavori dopo la rottura del contratto con Autostrade per l’Italia – non sono state escluse in caso di mancate certezze iniziative eclatanti (presidi, occupazioni), da decidere in un’assemblea pubblica.

I tempi di riapertura del cantiere non sembrano infatti brevissimi.