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Senigallia e le consulenze “d’oro” al candidato Pd di Ancona

L'avv. Mancinelli percepirà per una sola causa almeno 18mila euro. Paradisi: "Scandalo, rinunci"

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Soldi, euro, banconote, monete

Un impegno di spesa per l’avvocato Valeria Mancinelli di 35.235,20 euro per una sola causa. La parcella da capogiro è stata approvata dall’amministrazione senigalliese guidata dal sindaco del Pd Maurizio Mangialardi (delibera 222 del 2012) in favore della professionista anconetana, candidata alle primarie per il Pd per la carica a sindaco del capoluogo anconetano.

Se non dovesse trattarsi di un caso di omonimia, c’è da restare basiti. Un’amministrazione a guida Pd (non nuova a parcelle eclatanti a favore di professionisti esterni), non più tardi dello scorso 11 dicembre, ha stabilito di affidare un incarico legale incredibilmente remunerativo, ad una professionista che solo qualche settimana più tardi sarebbe stata “incoronata” quale possibile candidata a sindaco dello stesso partito nella città capo-luogo.
Lo ripeto: o è un singolare caso di omonimia o ci troviamo di fronte al più grave scandalo politico degli ultimi dieci anni che coinvolge le due più importanti città della nostra provincia.

A Valeria Mancinelli, l’Amministrazione senigalliese ha affidato l’incarico di resistere in giudizio contro la Asur Marche in un singolare contenzioso tutto tra pubbliche amministrazioni. Di tale importante somma, oltre 18 mila euro sono assicurati alla professionista indipendentemente dall’esito della causa. Altri 16 mila euro saranno corrisposti dal Comune (e quindi dai cittadini senigalliesi) solo in caso di esito vittorioso del processo d’appello.

Qualche domanda: l’incarico è stato affidato dopo un bando pubblico? E ancora: quando è stato deliberato l’incarico alla Mancinelli, erano già stati individuati i candidati per le primarie? E infine: è questa la nuova era politica di “trasparenza e rinnovamento” promessa dal partito democratico?
Oggi, un passo indietro della Mancinelli sarebbe apprezzabile.
Ai cittadini anconetani e senigalliesi l’ultima parola in questa storia di ordinario decadimento etico.

Commenti
Ci sono 5 commenti
Cornelio 2013-04-06 13:48:48
Io invece vorrei sapere quale sarebbe la tariffa base per portare avanti una causa come questa.... mi spiego: gli avvocati vogliono "100 euro" solo per aprire un cassetto della loro scrivania... Si sa che ce ne sono troppi e costano troppo. Quale sarebbe il giusto compenso secondo i dettati della loro "casta"?
Ti Emme 2013-04-06 15:00:50
"Ma il fatto che la Mancinelli abbia fatto vincere il Comune in primo grado e quindi le sia stato confermato l'incarico per l'appello proposto dall'Asur non sfiora nessuno? Il fatto che da anni il Comune di Senigallia sia avvalga anche della sua competenza (oltre che di quella di altri bravi avvocati e dell'avv. Amaranto, unica professionista dell'ufficio legale interno che non potrebbe mai sostenere il carico di contenzioso che coinvolge il Comune) per vincere cause che, se perse, costerebbero un'ira di dio alla cittadinanza non è un argomento abbastanza forte? Cioè Valeria Mancinelli sarebbe "colpevole" di essere una professionista di grande prestigio? Il problema non erano i politici di professione? Colpo bassissimo da parte di un collega (mi risulta che Paradisi sia avvocato) che addirittura fa finta di non sapere che la difesa tecnica va pagata anche in caso di esito sfavorevole. Come per tutte le obbligazioni di mezzi e non di risultato. E lo fa parlando di "consulenze", non di mandato professionale per la difesa del Comune in giudizo. Inqualificabile."
Ti Emme 2013-04-06 15:03:27
Preciso che l'appello proposto dall'ASUR concerne una richiesta di 7 milioni di euro al Comune di Senigallia. Preferite pagare 30mila euro (lordi e spese vive incluse) per un avvocato che da oltre 20 anni si occupa di contenzioso amministrativo (e che generalmente vince) o perdere 7 milioni? Fate voi.
sandro 2013-04-06 17:02:29
Il problema è che la pubblica amministrazione deve perseverare innanzitutto alla minor prolificazione di contenziosi possibile (specialmente quando poi c'è lo stesso partito a governare da decenni in tutti i buchi possibili!). Invece in Italia sembra una moda di ogni mandato farne a carriole. In sostanza Ti Emme, chi paga i 30mila o i 7 milioni di euri? Tu e il sindaco?
pippo 2013-04-06 17:37:46
comune di senigallia, comune di ancona, comune di roccacannuccia,... asur, o altre società pubbliche, amministratori pubblici e contemporaneamente liberi professionisti, avvocati, architetti, ingegneri, agenti immobiliari. Cause giudiziare pubbliche gestite da avvocati che si accingono a diventare amministratori che forse dovranno pure controllare in futuro chi accusano. Ingegneri, tecnici e dirigenti anche politici che tengono in mano il territorio, gli enti locali, le società servizi saltando da una poltrona all'altra senza concorsi. Agenti immobiliari privati che trattano vendite di immobili sorti dalle svendite di luoghi pubblici che loro stessi hanno provveduto da amministratori a smantellare dal patrimonio pubblico con delibere. Pare che la pacchia stia finendo! Per questo si corre per spartire fino all'ultimo chicco di riso in tutti gli angoli! Ma quanto ancora dovremo sopportare questi intrecci senza limiti di etica?
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