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Da Silvana Amati un impegno per un “punto franco” che coinvolga Senigallia

Presentato giovedì 13 settembre a Roma un decreto di legge apposito

Centro Il Maestrale
Conferenza stampa di presentazione del disegno di legge sui punti franchi

Si è svolta giovedì 13 settembre, a Roma a  Palazzo Madama, la conferenza stampa di presentazione del disegno di legge sull’istituzione dei “punti franchi” ad Ancona e Livorno nei porti, retroporti e aree dedicate.

Il Ddl presentato dai senatori PD Silvana Amati, Marina Magistrelli, Marco Filippi e Vannino Chiti, punta alla costruzione di politiche che rendano economicamente positiva la globalizzazione. Esso nasce dal ricordo dei fasti economici realizzati nel tempo dalla storica fiera franca di Senigallia, volano per secoli dell’economia non solo locale. Così come dalla memoria del valore dell’anconetano Benvenuto Stracca padre del diritto commerciale e dell’agontano,  moneta forte del mediterraneo.
In particolare per le Marche e per la Provincia di Ancona con il suo porto, l’interporto di Jesi e la zona artigianale di Senigallia il riconoscimento di punti franchi potrà rappresentare una risorsa per lo sviluppo degli scambi e per la produzione.

Serve da esempio concreto l’insieme di agevolazioni oggi esistenti per il porto franco  di Trieste dal carico import ed export senza ingerenze doganali e specifiche autorizzazioni, al quadro relativo a Iva, dazi e diritti  per i quali, per le merci importate nell’Unione europea, i pagamenti risultano più bassi e dilazionati, ai diritti marittimi ridotti di un terzo rispetto agli altri porti italiani, al magazzinaggio a tempo indeterminato  e senza obbligo di garanzie fideiussorie, alla equiparazione di tutte le bandiere alla bandiera italiana con conseguenti riduzioni nel pagamento dei diritti marittimi.

Hanno partecipato, oltre ai i senatori firmatari del Disegno di Legge, per il Governo il Sottosegretario ai Trasporti Guido Improta, in rappresentanza della Regione Marche l’assessore Paolo Eusebi, e in rappresentanza della Regione Toscana, Luca Ceccobao.
Erano inoltre presenti Patrizia Casagrande Commissario Provincia di Ancona, il Sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, il Sindaco di Jesi Massimo Bacci,  Adriana Celestini, Assessore al Comune di Ancona, Alessandro Ricci, Presidente Interporti Riuniti, Roberto Pesaresi, Presidente Interporto di Jesi, Paolo Galli Presidente di Ancona Merci, Furio Durpetti Presidente Gestiport di Senigallia e Luciano Canepa, Presidente dell’Autorità Portuale di Ancona.

Commenti
Solo un commento
Silvia 2012-09-14 08:20:45
interessante idea !! il condizionale porta sempre a far pensare ad idee e mai a fatti, cmq da qualche parte si deve partire ! Vorrei che fossero cmq intensificati i controlli e favorire uno scambio di merci lecite, puntiamo anche sull'onestà dei traffici per sanare la ns situazione. Buona giornata a tutti
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