Crac Vigor, spallata del P.S. Elpidio
Nerpiti e Ceteroni fanno la differenza nel finale
La Vigor scopre di colpo che la rincorsa è impossibile. Lo fa nel modo più inatteso, forse oltre i suoi demeriti, ma guai a meravigliarsene. Il Porto Sant’Elpidio confeziona tre gol (gli ultimi due soprattutto) smaglianti per cinismo e bellezza, e vede la salvezza diretta mentre per Simonetti e i suoi i playout sono una legge già scritta.
Ma non bisogna abbattersi, né gridare al destino.Per cinque settimane i rossoblù hanno veleggiato col vento in poppa, ora hanno trovato in una sola domenica prima la bonaccia poi la tempesta.
A cui si può rispondere solo in un modo: stringendo i denti, guardando avanti e sbagliando meno. Comincia sbagliando, la Vigor con una esitazione che favorisce al 15′ il fior di traversone spedito da Nerpiti a centro area, con Di Gioia che cesella di "cabeza" lo 0 a 1. Poi, e per tutto il tempo, c’è solo una Vigor punta sul vivo, arrembante, magari un po’ confusionaria ma è normale che così sia: Goldoni e compagni non si aspettavano che il match pigliasse quella piega. E attaccano, collezionando un angolo sull’altro e concludendo al 21′ con Pandolfi (Antolini devia in corner), al 25′ di nuovo con Pandolfi, al 28′ con Polverari su spiovente di De Filippi, e al 33′ in sequenza ancora con Pandolfi (respinge Antolini) e con Bertozzini, che sulla ribattuta non inquadra la porta. Gli ospiti si rifanno vivi sul finire di tempo per due volte con Nerpiti, ma Moroni è reattivo. Il pari rossoblù in avvio di ripresa con Moschini, che avanza in mezzo a un manipolo di avversari, difende palla e spara dalla distanza: grande gol. Che anticipa l’offensiva dei frombolieri ospiti: 55′, sventola di Ceteroni, Moroni respinge; 57′, bolide di Marzetti, come sopra.
Ma al 73′, quando è Nerpiti a provarci dai venti metri, in modo improvviso e con troppo spazio accordatogli dalla difesa, Moroni nulla può: è una rete da Champions. Peccato che Nerpiti si produca poi in un brutto fallo da terra su Pandolfi e si becchi il rosso. La svolta all’85’: il signor Pizzagalli sorvola allegramente su una vistosa trattenuta ai danni di Moschini, e sul capovolgimento di fronte gli ospiti guadagnano una punizione che Ceteroni trasforma. Poi ci saranno perla Vigor il gol mancato da Polverari a un metro dalla porta, e quello firmato da Goldoni.
Raul Mancinelli
dal Corriere Adriatico

























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