"Fuzzy Time", tempo dell’incertezza, indeterminato, confuso, di imprevedibile futuro. Questo è il titolo della nuova produzione affidata dal Teatro Pergolesi di Jesi e da INTEATRO_ Teatro Stabile di Innovazione/Centro di promozione della danza alla giovane coreografa Rebecca Murgi.
Il balletto, che debutterà in prima esecuzione assoluta il 12 e 13 novembre (ore 21) e il 14 novembre (ore 16) a Jesi nell’ambito della XXXVII stagione lirica del Teatro Pergolesi, muove dall’idea tematica di osservare e raccontare le nuove generazioni.
"Fuzzy Time" esplora il mondo acerbo, il divenire di una giovane umanità mentre prende forma e posizione, tra contorni sfumati, travestimenti, arditezze repentine. Per questo Rebecca Murgi ha scelto un cast di danzatori tra i 19 e i 25 anni di età, in un gioco di rispecchiamenti tra realtà vissuta e rappresentazione. "Fuzzy", invece, è termine preso in prestito alla matematica, alla teoria della logica dei sistemi sfumati. Con esso s’intende una logica dell’incertezza, portatrice di dubbi: un approccio lontano ai principi aristotelici, incapaci di interpretare la complessità odierna e globalizzata. Concetto duttile, dunque, assai adattabile ai nostri tempi quanto mai difficili e confusi e all’incertezza di una generazione studiata nel profondo da Rebecca Murgi, anconetana di origine ma di formazione nord-europea (London Contemporary School in Inghilterra, College of Arts Arnhem in Olanda ma anche nutriti workshop di modern dance, da Graham a Limon). Già danzatrice di spicco, notata per la sua energia nervosa, carattere squillante e originale, transitata, tra gli italiani, a fianco di Adriana Borriello e Giorgio Rossi, la Murgi è abituata ai percorsi "meticciati", soprattutto all’estero.La musica originale di "Fuzzy Time" porta la firma di Bruno De Franceschi: la partitura eseguita dal vivo dall’Orchestra Filarmonica MarchigianaLucio Diana. I danzatori sono Kaja Janjic, Loreta Juodkaitè, Francesco Manenti, Bojana Misic, Vita Osojnik, Giovanni Scarcella, Davide Sportelli, Ilkem Uulugun. Dirige l’OFM Bruno De Franceschi.
dall’Ufficio Stampa Teatro Pergolesi