Non soltanto un “no” deciso per il taglio dei posti letto, ma anche la soluzione dei diversi problemi che riguardano alcuni reparti o servizi dell’ospedale di Senigallia. E’ ciò che è emerso dai lavori della conferenza dei sindaci della Zona territoriale 4 (la ex Asl 4). Come anticipato ieri, quindi, nessun taglio ai posti letto previsti nell’ospedale di Senigallia, che rimarranno dunque 276. Questo dato è stato ribadito nella riunione della Conferenza dei sindaci, i quali avevano peraltro già più volte dichiarato come non si sarebbe scesi al di sotto del 3,7 per mille rispetto agli abìtantì del territorìo dell’Azienda Sanitaria.Il numero dei 276 posti letto per acuti è contenuto formalmente nella proposta elaborata in adesione alle linee guida regionali dalla dìrezione aziendale della Zona Territoriale di Senigallia e presentata alla Conferenza dei sindaci dal direttore Mario Molinari. La ripartizione dei posti letto tra le diverse unità ospedaliere comporta inoltre la salvaguardia di tutte le unità specialistiche, che saranno mantenute e in alcuni casi potenziate. A Senigallia il settore della sanità aveva già subìto in passato tagli e ridimensionamenti.Nella seconda parte dell’incontro i sindaci hanno poi affrontato le problematiche esistenti in tre settori particolari: la nefrologia, l’oncologia e la radiologia. Per quanto riguarda il funzionamento dell’unità di dialisi, da tempo in difficoltà per la carenza di personale medico e infermieristico, i sindaci hanno stabilito dì chiedere ufficialmente un incontro alla Regione per discutere la questione e riuscire così ad ottenere un aumento di personale.I sindaci hanno poi sottolineato alcuni problemi inerenti i locali nei quali è ubicato il reparto di oncologia ed hanno denunciato le lunghe liste d’attesa per gli esami radiologici. Su questi problemi il direttore di zona Mario Molinari si è ìmpegnato ad effettuare una verifica per presentare quanto prima una proposta concreta.
di M.Ben.