II turismo senigalliese allarga i suoi orizzonti. Siamo solo a metà della stagione estiva ma il primo bilancio sull’andamento del flusso turistico appare positivo. Crescono, sia pur di poco, gli arrivi dalla Germania, aumentano i vacanzieri francesi e inglesi, iniziano i primi contatti con i turisti provenienti dall’Europa dell’Est e la nuova frontiera su cui far breccia sembra essere la Scandinavia. Presenze che le associazioni di categoria riscontrano per le vie del centro, nei negozi, in spiaggia, negli alberghi e negli agriturismo. «L’aumento del turismo è stato notato soprattutto tra giugno e luglio – conferma il presidente dell’ Assib-Cna Enzo Monachesi – In queste settimane di luglio c’è un leggero calo ma è fisiologico in attesa degli arrivi di agosto. Sulle nostre spiagge non mancano i tedeschi e qualche presenza in più la fanno anche i turisti dell’Europa dell’Est; un dato interessante è la scoperta dell’entroterra da alternare alla spiaggia con escursioni nei paesi di collina, dove pernottano anche». La Scandinavia sembra aver trovato nella spiaggia di velluto l’oasi del relax. «Un turismo su cui puntare per il futuro è quello svedese e norvegese – suggerisce il presidente della Fiba-Confesercenti Walter Morganti – Sono turisti attenti alla natura e alla tranquillità, che colgono nella nostra città l’equilibrio giusto tra il riposo e l’intrattenimento. Anche gli inglesi sono in aumento mentre i tedeschi sono più attenti al confronto dei prezzi». «I tedeschi guardano di più all’aspetto economico mentre aumentano i turisti inglesi – fa eco il presidente dell’Associazione albergatori Adriano Zoppini – II buon movimento registrato sarà in calo fìno ai primi di agosto ma è fisiologico. Anche se sta prevalendo l’abitudine di prenotare all’ultimo momento confidando nel bel tempo, noi siamo ottimisti». Eppure tedeschi e austriaci, una volta arrivati, sembrano non badare a spese. «Il ritorno dei turisti provenienti dalla Germania e dall’Austria è una ricchezza per la città – commenta il segretario provinciale della Confesercenti Paolo Luzi Crivellini – Le presenze si concentrano di più nel fine settimana, per cui resta da colmare il vuoto infrasettimanale». Cauta invece la posizione di Assohotel: «Aspettiamo l’uscita dei dati ufficiali perché forse a fìne stagione dovremo ricrederci -avverte il presidente Claudio Albonetti -: il lungo ponte pasquale e il gran caldo di giugno hanno fatto il tutto esaurito ma ad agosto ci sarà un forte calo di prenotazioni nelle strutture ricettive». Da parte sua l’assessore al Turismo Andrea Nardella rimanda il verdetto definitivo a settembre ma sottolinea il clima di serenità con cui stanno lavorando gli operatori del settore: «La stagione sta andando bene, è iniziata così da maggio e anche per agosto prevediamo di mantenere questa affluenza. La presenza di turisti stranieri, in gran parte francesi, inglesi, tedeschi e in misura minore dell’est europeo, è confermata dalle prenotazioni negli alberghi anche se sempre di più scelgono l’agriturismo e il campeggio. Dato anche il bel tempo, possiamo essere ottimisti».
di Giulia Mancinelli