La soddisfazione de La Fabbrica dei Sogni dopo “Il mercatino dei Mille sogni”
"Nessuno escluso non resta uno slogan vuoto quando educhiamo i nostri sguardi alla bellezza dell'altro"

Effetto the day after? Serve registrare una valutazione di impatto: guardare per credere!
E’ una simpatica conseguenza, visto che il periodo Natalizio che ancora abbiamo davanti può svelarci altre sorprese inaudite.
Quello che La Fabbrica dei Sogni ha regalato con il mercatino dei Mille sogni per l’inclusione è stato molto di più che un’atmosfera artefatta. Abbiamo messo al centro i nostri amici, gli amici degli amici, i parenti, i figli, i vicini di casa, i responsabili della città, le persone che si adoperano per l’inclusione. L’impatto delle diversità è stato travolgente: quando le porte sono spalancate, una cioccolata calda a scaldarci, mille chiacchiere e mille sorrisi guardandosi negli occhi, fanno la differenza. “Ciao, come stai?” “Ciao, bentrovata; come è bella la piccola, come è cresciuto tuo figlio;” “Ci sono novità? Avete faticato quest’anno?” Che bello rivedersi…
Insomma incontrarsi per parlare, incontrarsi con rispetto e darsi una mano per allestire le bancarelle o preparare lo spettacolo musicale, per leggere le storie di Babbo Natale o preparare dei bigliettini augurali è stato pieno di calore e amicizia.
Per stare bene le cose importanti sono semplici ma è essenziale avere a disposizione degli spazi e tante persone che se li prendono a cuore. Senigallia è una città che si presta a favorire l’incontro tra le persone perché un po’ ci si conosce da sempre ma un po’ perché le persone sono generose e laboriose. In più stiamo imparando a connettere e avvicinare i nostri piccoli mondi. Le associazioni, le cooperative, le istituzioni, le imprese del territorio che vengono interpellate per mettere l’umanità al centro.
Nessuno escluso non resta uno slogan vuoto quando educhiamo i nostri sguardi alla bellezza dell’altro attraverso iniziative, attività, prossimità e incontro.
Per questo un grazie va diretto, uno a uno: a chi collabora, a chi frequenta, a chi partecipa mettendo idee, mani, tempo, capacità professionali, risorse economiche… un grazie anche alle testate on line che ci permettono di rilanciare parole positive che creano comunità.
La Fabbrica dei Sogni


























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