Che cosa unisce uno dei più grandi direttori d’orchestra di tutti i tempi alla sensibilità dei giovanissimi di oggi?

La semplicità. C’è quella del genio, che è capace di governare le complessità più profonde, fino a restituirne il disegno armonico che le ha generate. Poi c’è quella dei bambini, in grado di intuire la bellezza che sta dietro tutte le cose. È così che si è realizzata un’esperienza straordinaria per la Scuola Pascoli: la partecipazione alla masterclass corale diretta dal Maestro Riccardo Muti, organizzata dal Ravenna Festival all’interno del prestigioso progetto “Le vie dell’Amicizia”. Ideato per promuovere la fratellanza e la pace attraverso la musica, l’evento di quest’anno aveva come filo conduttore il celebre detto di Sant’Agostino: cantare è proprio di chi ama. Per due giorni, l’1 e il 2 giugno scorsi, alcuni alunni della Pascoli – accompagnati dalle docenti Gabriella Mallucci, Roberta De Marchi, Barbara Piva e Francesca Bruccoleri – hanno preso parte a questa eccezionale lezione, che si è tenuta presso il Palazzo “Mauro De André” di Ravenna insieme a più di tremila cantanti coristi provenienti da tutta Italia. Sotto la guida del Maestro Muti, gli alunni hanno avuto l’opportunità unica di studiare e cantare alcuni brani tratti dalle opere di Giuseppe Verdi. «Si tratta di una scelta coerente con la visione educativa del nostro Istituto, ed in particolare dell’indirizzo Care School – afferma la Dirigente Scolastica Patrizia Leoni – che ha da sempre a cuore la formazione integrale degli studenti, promuovendo esperienze che non si limitano a potenziare le competenze, ma nutrono anche la crescita umana ed emotiva. Il nostro desiderio è quello di offrire agli alunni occasioni che vadano oltre l’aula e che li mettano in contatto con valori profondi, come quello della musica e delle sue potenzialità. In un contesto in cui la musica classica viene spesso percepita come distante, l’incontro con un grande Maestro e con repertori di alto valore culturale è un’occasione preziosa per educare all’armonia, alla bellezza e al rispetto reciproco. Siamo orgogliosi di poter offrire loro questa opportunità unica e ringraziamo il Ravenna Festival per l’invito, con la certezza che questa esperienza sarà una goccia preziosa nel percorso di crescita musicale e personale dei nostri studenti».