L’Arte della “Slow Photo” Rivela Angoli Nascosti della Città
Apre sabato 31 maggio alla ex Pescheria del Foro Annonario la mostra "Senigallia l'anima della Città"

Senigallia, “Città della Fotografia”, si appresta a ospitare una mostra collettiva destinata a lasciare un segno nell’immaginario dei suoi visitatori.
Sei fotografi, armati di pellicola e dispositivi analogici, con la la filosofia della “slow photo” hanno reinterpretato il tessuto urbano e l’anima di Senigallia. Il risultato è un viaggio affascinante attraverso prospettive inedite e atmosfere rarefatte, che svelano una città spesso celata allo sguardo frettoloso della quotidianità.
La mostra, “Senigallia l’anima della Città” , si propone come un antidoto alla bulimia iconografica del nostro tempo. La “slow photo”, infatti, è più di una semplice tecnica: è un approccio meditato alla creazione dell’immagine. Richiede tempo, osservazione attenta, una profonda connessione con il soggetto e una maestria artigianale nel processo di scatto e stampa, spesso interamente analogico.
Marinella Mancinelli, Marco Mandrici, Massimo Marchini, Marco Pierfederici, Alberto Polonara, Paolo Roscini, sono i sei artisti protagonisti, che, pur condividendo questa filosofia, offrono interpretazioni estremamente personali della città. Ogni corpus di opere diventa così un capitolo di un racconto polifonico, capace di cogliere sfumature diverse e spesso trascurate di Senigallia.
L’Approccio “Slow” e il Fascino dell’Analogico:
La scelta della “slow photo” e delle tecniche analogiche non è casuale. In un’epoca di immagini istantanee e digitali, questi fotografi scelgono un percorso che valorizza l’attesa, la riflessione e l’unicità di ogni scatto. La grana della pellicola, le leggere imperfezioni della stampa manuale, la resa tonale irripetibile diventano elementi espressivi che arricchiscono le immagini di un’aura quasi tattile.
Questa mostra diventa quindi anche una riflessione sul tempo e sulla percezione. Invitando a soffermarsi su ogni singola opera, si stimola lo spettatore a riscoprire il piacere di un’osservazione più profonda, a cogliere quei dettagli e quelle atmosfere che normalmente sfuggono. È un invito a “rallentare” lo sguardo per vedere veramente.
Visitare questa esposizione significherà immergersi in una Senigallia inedita, filtrata dalla sensibilità e dalla maestria di sei talenti che hanno saputo cogliere l’essenza più recondita della città. Sarà un’occasione per apprezzare la bellezza intrinseca dei processi fotografici tradizionali e per riflettere su come la lentezza possa generare una comprensione più ricca e significativa del mondo che ci circonda.
La mostra si inaugura il giorno 31 maggio alle ore 19, sarà visitabile fino al 6 giugno dalle ore 18 alle ore 20.
Lunedì 2 giugno dalle ore 15 alle ore 20 gli autori della mostra faranno dimostrazioni sulle riprese e stampa con metodi analogici, i visitatori potranno interagire.


























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