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Crolla il tetto di una chiesa a Ostra, nessun ferito

L'edificio, sconsacrato, veniva usato per il presepio

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Ostra, la chiesa Sant'Antonio Abate, lungo corso Mazzini

Si è verificato intorno all’una di pranzo il cedimento del tetto di una vecchia chiesa a Ostra, in pieno centro storico. Ad essere interessata dal crollo è stata la piccola chiesetta di Sant’Antonio Abate, lungo corso Mazzini, attualmente sconsacrata e di proprietà privata.

Sul posto – a poche decine di metri dalla più nota chiesa di Santa Croce – sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento senigalliese che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area. Ostra, la chiesa Sant'Antonio Abate, lungo corso MazziniLa struttura, ad un piano solo, sembra sia di proprietà delle famiglie Birarelli ed era stata ristrutturata circa una quindicina d’anni fa nella sua facciata dedicata a San Filippo.

La chiesa viene utilizzata annualmente per la predisposizione di un presepio, esattamente come sarebbe avvenuto di qui a un paio di mesi. All’interno dell’edificio, fortunatamente, non vi si trovava nessuno.

Commenti
Ci sono 3 commenti
Giacomo 2013-10-13 17:02:32
Una tra le più antiche testimonianze della storia ostrense che si sta sgretolando nel più totale disinteresse. Che tristezza!!!
Giovanni 2013-10-15 10:36:13
Ci sono molte altre testimonianze della storia ostrense che si stanno sgretolando nel più totale disinteresse. Disinteresse però unicamente dei proprietari, perché se casa mia va in rovina, non è che posso pretendere che qualcun'altro intervenga. Lo sapevate che quella chiesa è in parte di proprietà di diversi privati che neanche si trovano più (eredi degli eredi degli eredi)?
Che facciamo? Una colletta tutti quanti (di quante centinaia di migliaia di euro?) per rimettere a posto tutti gli edifici storici, così che quando tornano i proprietari li trovano belli e nuovi?
UNA PRECISAZIONE 2013-10-15 10:40:29
Nell'articolo si dice: "La chiesa viene utilizzata annualmente per la predisposizione di un presepio, esattamente come sarebbe avvenuto di qui a un paio di mesi."; ASSOLUTAMENTE NO. La chiesa non veniva più utilizzata da un sacco di anni (di sicuro 6 o 7 anni, o forse più), quindi di qui a un paio di mesi nessuno sarebbe entrato nella chiesa per predisporre un presepio.
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