Tommaso Compagnucci non si ferma più. Il tennista di Macerata ha conquistato il suo secondo titolo ITF della stagione battendo in finale a Kursumlijska Banja il serbo Svyatoslav Gulin con il punteggio di 6-2 6-4.

Un successo che conferma il feeling speciale del venticinquenne marchigiano con la terra rossa serba dove già in passato si era messo in luce con brillanti risultati.
«Ovviamente bellissima settimana, ho giocato molto bene – racconta un soddisfatto Compagnucci nel tracciare un bilancio del torneo – Sono state tutte partite molto toste. A parte il primo turno che è stato abbastanza facile, poi dal secondo turno ho iniziato a faticare: ho vinto 7-6 6-4 ma in più di due ore molto lottate, con tante occasioni per entrambi. Il momento più duro è arrivato ai quarti: tre ore di partita nella giornata più calda, 43 gradi storici a Kursumlijska, quindi è stata dura. In semifinale altra battaglia contro l’amico Egliardo, risolta al terzo set dopo un’altra bella partita».

Paradossalmente la finale è stata forse il match più facile, ammette lo stesso maceratese.

La vittoria porta il tennista marchigiano al numero 392 del ranking mondiale, nuovo best ranking della carriera.
Con questo secondo successo stagionale, Compagnucci consolida la sua posizione tra i tennisti italiani più vincenti nel circuito ITF.