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“Tac rotta a Senigallia, Acquaroli e Olivetti fanno morire l’ospedale”

Battisti (M5S): "Venti anni che aspettiamo un’altra Tac! I soldi dei senigalliesi ‘regalati’ ad altre città"

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L'ospedale di Senigallia

La notizia (l’ennesima brutta notizia) è che ieri si è rotta l’unica TAC dell’Ospedale di Senigallia. Una unica Tac che serve sia al Pronto Soccorso per le urgenze, sia per tutti i cittadini prenotati col Cup o in dimissioni protette. Sono anni che deve entrare in funzione una seconda TAC. Sono 20 anni che veniamo presi in giro.

Fino a 5 anni fa la colpa dei disservizi dell’Ospedale di Senigallia era da attribuirsi al Pd di Ceriscioli in Regione e di Mangialardi in Comune (ed io per lungo tempo sono stato l’unico a criticarli in maniera ferma ed aspra). Gli elettori nel 2020 hanno votato per il cambiamento, e dopo 5 anni questi sono i risultati:

Acquaroli ha varato il piano triennale delle opere pubbliche delle Marche che andranno dal 2025 al 2027, per un importo complessivo di 440 milioni di euro. Sapete quanti di questi soldi verranno investiti nelle strutture socio-sanitarie di Senigallia e nel nostro Ospedale? La bellezza di zero euro.

Senigallia non avrà una Casa di Comunità.

Senigallia avrà una nuova palazzina dentro l’Ospedale grazie ai fondi del PNNR (e quindi grazie al Governo Conte). Ma il personale non lo danno i fondi del PNNR, a quello ci deve pensare Acquaroli, e per Senigallia non è previsto nulla.

Vediamo dove andranno i soldi per la Sanità nelle Marche:

  • Nuova realizzazione Hospice di Fano per un importo complessivo di 7milioni di euro.
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  • Nuovo Ospedale di Pesaro per un importo complessivo di 200milioni di euro
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  • Nuovo Ospedale di Macerata per un importo complessivo di 185milioni di euro
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  • Realizzazione della palazzina funzionale alle emergenze sanitarie derivanti da eventi calamitosi presso il presidio ospedaliero “E. Profili” di Fabriano per un importo complessivo di 21milioni di euro
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  • Parcheggio a servizio dell’ospedale regionale di Torrette di Ancona per un importo complessivo di 7milioni di euro

 

Con le tasse che paghiamo noi a Senigallia (senza contare che il nostro Ospedale è di riferimento anche per tutta la vallata del Misa e del Nevola), i politici regionali si fanno belli nelle loro province di appartenenza (vedasi 4,5 milioni di euro che Saltamartini, assessore alla Sanità, ha pensato di spendere nella sua Cingoli – 9mila abitanti -, dove è stato Sindaco, per programmare la realizzazione di un nuovo ospedale di base di area).

In questi 5 anni con Olivetti (ricordiamo che il Primo Cittadino è la massima autorità comunale sanitaria, e battendo i pugni sul tavolo può ottenere fondi e soldi dalla Regione), nulla è stato fatto per l’Ospedale di Senigallia, se non un continuo e costante saldo negativo di personale, di macchinari sempre più vetusti, di liste di attesa infinite. Piccoli accorgimenti per non far chiudere definitivamente l’Ospedale, ma nulla più.

Ecco qui alcune dichiarazioni di Olivetti rispetto l’Ospedale di Senigallia:

11 luglio 2020 video intervista: “Abbiamo organizzato come comitato cittadino a Difesa dell’Ospedale di Senigallia questo sit in in Piazza Roma, perché riteniamo che la Sanità debba essere difesa in piazza, davanti ai cittadini, e non nelle chiuse stanze”. 

9 settembre 2020 video intervista: L’Ospedale ha problemi strutturali che necessitano di un intervento immediato. Che Senigallia sia rimasta la Cenerentola degli Ospedali dell’Area Vasta 2 è evidente. A seguito di interventi su Fabriano e Jesi, a Senigallia non è stato fatto assolutamente nulla”.

Olivetti queste cose le diceva fino al giorno prima di diventare Sindaco di Senigallia, perché era il “Presidente del Comitato Cittadino a difesa Ospedale Senigallia”. E ha preso tanti voti per questo motivo, da cittadini fiduciosi del fatto che lui avrebbe fatto qualsiasi cosa per gli utenti. Ma subito dopo essere stato eletto, come i suoi predecessori, ha nascosto la testa sotto la sabbia per 5 anni, perché sennò gli avrebbero tolto la maggioranza.  

Il prossimo quinquennio è l’ultimo che rimane per tentare di salvare l’Ospedale di Senigallia. Io ed il Movimento 5 Stelle abbiamo sempre messo al primo posto la Sanità, e non siamo ricattabili. Dobbiamo essere tutti uniti per questa battaglia che ancora si può vincere!

 

Paolo Battisti – Movimento 5 Stelle Senigallia gruppo Val Misa

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