Cicloturismo: tutto quello che c’è da sapere prima di una vacanza in bicicletta
Come pianificare l'itinerario. I più gettonati del momento. Cosa mettere in valigia? L'importanza della sicurezza anche in vacanza

Il cicloturismo offre a chi ama le vacanze in bicicletta numerose destinazioni, ed è un modo per vivere un viaggio indimenticabile esplorando itinerari mozzafiato.
Tuttavia, per un’esperienza senza intoppi, è essenziale non dare nulla per scontato: ecco tutto ciò che serve sapere per organizzare una perfetta vacanza su due ruote ed evitare ogni genere di imprevisto.
Vacanza in bicicletta: come pianificare l’itinerario
La pianificazione dei percorsi è il primo e più importante passo per concedersi una perfetta vacanza in bici. Per farlo, è possibile affidarsi ai diversi tour operator specializzati in cicloturismo oppure organizzare il proprio viaggio in autonomia, scegliendo la meta ideale in completa libertà e pianificando i successivi percorsi tramite app specializzate.
Piattaforme di questo tipo offrono una panoramica degli itinerari disponibili per ogni destinazione, tutti accompagnati da chilometraggio, dettagli sul percorso, livello di difficoltà e valutazione degli utenti.
Gli itinerari possono essere circolari – con l’arrivo nello stesso punto di partenza – o lineari – con arrivo e partenza differenti: in quest’ultimo caso, è consigliabile partire sempre dal punto più distante, per avvicinarsi gradualmente all’hotel – o al camping – senza prolungare ulteriormente le ore in sella.
Gli itinerari nazionali di cicloturismo più gettonati del momento
L’Italia attualmente può vantare una rete sempre più ampia e curata di itinerari che si snodano tra paesaggi mozzafiato e borghi storici.
Tra i più apprezzati dagli appassionati di cicloturismo spicca la Ciclovia del Sole, parte del grande progetto EuroVelo 7, che collega il Brennero a Palermo. Il tratto settentrionale, già completato, segue il corso dell’Adige offrendo circa 400 chilometri di pedalata tra vallate verdi e città storiche come Verona.
Non meno suggestiva è la Via Francigena, antico cammino di pellegrinaggio che attraversa l’Italia da nord a sud. Particolarmente suggestivo il tratto toscano, tra Lucca, San Gimignano e Siena, che regala panorami mozzafiato.
Spostandosi verso la costa, merita una menzione la Ciclovia Adriatica, un percorso in parte ancora in costruzione, che si propone di collegare Trieste a Santa Maria di Leuca, lungo oltre 1.300 chilometri di litorale. Alcuni tratti, come quello abruzzese della Costa dei Trabocchi, sono già percorribili e offrono scorci incantevoli tra mare cristallino e antiche palafitte da pesca. Più a ovest, la Ciclovia dell’Arno accompagna i ciclisti dal Casentino fino al mar Tirreno, passando per Firenze e Pisa, in un continuo alternarsi di natura e capolavori dell’arte italiana.
Un’altra perla del cicloturismo è infine il Sentiero della Bonifica, una pista ciclabile lunga 62 chilometri che collega Arezzo a Chiusi. Lungo l’antico Canale Maestro della Chiana, questo percorso pianeggiante e accessibile attraversa zone umide protette, piccoli centri rurali e paesaggi di quieta bellezza.
Vacanze in bici: cosa mettere in valigia?
Preparare la valigia per un viaggio in bicicletta è un’esperienza tutt’altro che semplice. Oltre agli indumenti quotidiani, è necessario infatti portare con sé l’abbigliamento da ciclista, calcolando il giusto numero di cambi in base al quantitativo di escursioni in programma, ma anche alla possibilità di accedere a un servizio lavanderia.
Per non lasciarsi sorprendere dalla pioggia, anche in estate è consigliabile avere con sé un copriscarpe e una giacca impermeabili, oltre a qualche maglia termica, che potrebbe tornare utile in caso di tragitti ad alta quota. È bene poi non dimenticare di mettere in valigia guanti, casco, calzini, scaldacollo, occhiali da sole e un paio di calzature di ricambio, utile soprattutto qualora non si disponga di un apposito asciuga-scarpe.
Bici: l’importanza della sicurezza anche in vacanza
Quando si va in vacanza in bicicletta, la sicurezza è una priorità. Innanzitutto, per provare a prevenire situazioni di pericolo, preservando la propria incolumità e quella degli altri, è fondamentale rispettare il Codice della Strada e adottare uno stile di guida prudente, soprattutto nelle aree più trafficate.
Naturalmente, è altrettanto importante indossare abbigliamento rifrangente e verificare l’efficienza di luci e catarifrangenti sulla bicicletta, così da essere perfettamente visibili sia di sera che in condizioni di scarsa visibilità.
Per tutelarsi dal punto di vista economico, si consiglia inoltre di valutare la stipula di una polizza assicurativa: per esempio, optare per un’assicurazione capofamiglia e coperture aggiuntive permette di proteggere il contraente e gli altri membri della famiglia dalle conseguenze finanziarie per i danni causati a terzi in molteplici circostanze, compresi quelli provocati proprio andando in bicicletta.
In caso di piccoli incidenti, è altrettanto importante mantenere la calma, valutare con lucidità la situazione e, se necessario, fornire assistenza alle persone coinvolte. Scambiarsi i dati per gli accertamenti assicurativi e documentare l’accaduto con foto permette di gestire l’imprevisto in modo responsabile.
Unire il rispetto delle norme al buon senso permette di concedersi una vacanza in bici in tutta sicurezza ed evitare che anche il più piccolo imprevisto possa rovinare esperienza complessiva.

























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