Entrare in un corso del *Cpia è un po’ come viaggiare ogni giorno contemporaneamente in Paesi diversi, lingue, culture, usi e costumi si incontrano attraverso la lingua italiana, “il mondo in classe”, un piccolo mondo dove rispetto, voglia di imparare, conoscere, condividere ed integrarsi annullano timori e differenze, valorizzando le ricchezze dell’incontro formativo.

 

Da febbraio 2024 si è iscritto al Cpia di Senigallia Mustapha, un ragazzo non vedente di origini marocchine laureato in studi islamici e in Italia da quasi 5 anni.  Ha iniziato il suo percorso di apprendimento della lingua italiana pieno di entusiasmo e gratitudine senza pretese se non quella di partecipare da semplice uditore, ma grazie ad un lavoro di squadra, Mustapha ha potuto da subito usufruire di supporto professionale ed umano da parte del personale scolastico e dei compagni di corso, nonché di strumenti in grado di garantirgli una partecipazione attiva alle lezioni. 

 

Mustapha inizialmente ha utilizzato una dattilobraille prestata da Alberto, un ragazzo di Trecastelli, ex studente dell’insegnante di italiano di Mustapha; quando poi si è riscritto per il corrente anno scolastico l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Ancona ha supportato la scuola con il prestito in comodato d’uso di una dattilobraille per tutto l’anno scolastico e messo in contatto la scuola con la stamperia dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Perugia. Per il corso A1, a causa degli elevati costi del lavoro di trascrizione, sono state stampate in Braille solamente le pagine di lettura del testo Facile Facile A1 in uso nel corso e le attività sono state preparate dalla docente di corso, ma grazie alla generosità del direttore editoriale della Nina Edizioni, il testo adottato per il corso A2 (Facile Facile A2) è stato trascritto interamente.  

Con i fondi del Pnrr d.m.19 per la dispersione scolastica è stato inoltre previsto un percorso di formazione in tecnologie assistive per l’utilizzo del computer. 

 

L’Istituto, diretto dalla Dirigente Scolastica Sonia Mastroleo, RINGRAZIA i compagni di corso di Mustapha, SauroCesaretti(vicepresidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Ancona), Fabio Serrago(socio amministratore e direttore editoriale di Nina Edizioni), per lUnione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Perugia: la dott.ssa Francesca Sbianchi e Parisella Sntificetur educatrice tiflodidattica e paziente “trascrittrice” Braille e, come in un incastro magico, le due amiche postine Alessia Baldracchini ed Erika Pesaresi che lavorano alle poste di Perugia, ma sono legate a Senigallia e ci hanno consegnato a mano direttamente a scuola i testi trascritti di volta in volta.

 

 *Il Cpia (Centro Provinciale di Istruzione per Adulti) è una scuola pubblica e statale purtroppo poco conosciuta nonostante ogni anno attivi corsi di alfabetizzazione e di scuola media, corsi di inglese e di informatica, esami per certificazioni di lingua italiana ed informatica Eipass  per studenti italiani e stranieri accogliendo più di 1500 studenti all’anno nella sola provincia di Ancona.