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Quali sono i metodi di pagamento online più usati nel 2025?

Panorama italiano dei pagamenti digitali. Ascesa wallet digitali e pagamenti mobili. Sicurezza e protezione nei pagamenti online

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Tecnologia, smartphone, internet, digitalizzazione

Il contante ha finalmente perso il suo primato in Italia. Secondo i dati più recenti dell’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano, nel 2024 il 43% dei consumi italiani è stato regolato con strumenti elettronici, mentre l’uso del contante si è fermato al 41%. Questa trasformazione riflette un cambiamento profondo nelle abitudini dei consumatori e nelle strategie delle aziende. 

Vediamo quindi quali sono i metodi di pagamento online più usati dagli italiani, analizzando vantaggi, svantaggi e tendenze future. 

Il panorama italiano dei pagamenti digitali

Il mercato italiano delle transazioni elettroniche ha raggiunto i 481 miliardi di euro nel 2024, con una crescita dell’8,5% rispetto all’anno precedente. Questa espansione è guidata dalla digitalizzazione accelerata delle abitudini di consumo e dall’emergere di soluzioni sempre più intuitive e sicure. Significativo è anche il cambio di percezione tra gli esercenti: il 53,5% dei piccoli commercianti oggi dichiara di preferire le carte rispetto ad altri strumenti di pagamento.

I pagamenti contactless, superata la diffidenza iniziale, hanno raggiunto i 291 miliardi di euro (+19%) e rappresentano quasi il 90% delle transazioni elettroniche nei negozi fisici.

Carte di credito e debito

Tra i metodi di pagamento online più usati, rimangono protagonisti indiscussi le carte di credito e debito, che rappresentando circa il 50% delle transazioni digitali totali. Universalmente accettate e ormai familiari per la maggior parte degli utenti, offrono un equilibrio tra sicurezza e praticità che continua a renderle popolari.

In Italia, le carte di debito sono particolarmente apprezzate perché consentono un maggiore controllo delle spese con addebito immediato sul conto. I principali circuiti utilizzati sono Mastercard, Visa, Maestro e V-Pay.

Le carte di credito offrono maggiore flessibilità, permettendo pagamenti a fine mese o rateizzazioni. Qui i circuiti più diffusi sono Visa, Mastercard e American Express.

Nonostante la loro popolarità, questi strumenti presentano alcune limitazioni: commissioni per gli esercenti (sebbene in diminuzione) e la necessità di inserire manualmente i dati per ogni transazione, a meno che non siano salvati nei wallet digitali.

Carte prepagate

Le carte prepagate riscuotono grande successo soprattutto tra i giovani e chi preferisce un maggiore controllo sulle proprie finanze. Permettono di caricare un importo predefinito, limitando il rischio di spendere più del dovuto o di incorrere in frodi significative.

Postepay domina questo segmento con oltre 29 milioni di carte emesse e più di due miliardi di transazioni annue. Il suo successo è legato alla capillarità degli uffici postali, alla semplicità di attivazione e alle varie modalità di ricarica: online, presso gli uffici postali o in tabaccheria.

Altre soluzioni popolari includono le prepagate emesse da banche tradizionali e operatori fintech, spesso con funzionalità aggiuntive come l’integrazione con app per la gestione delle spese o la creazione di carte virtuali usa e getta.

OnShop: il Digital Cash che rivoluziona gli acquisti online

Una novità significativa nel panorama dei pagamenti digitali in Italia è rappresentata da OnShop, il primo Digital Cash che permette acquisti online senza l’ausilio di carte, wallet o conti bancari. Questa soluzione si è inserita con audacia nel mondo dell’e-commerce, offrendo un’esperienza completamente nuova per chi preferisce non utilizzare strumenti bancari tradizionali.

OnShop funziona attraverso voucher prepagati acquistabili in oltre 100.000 punti vendita autorizzati in tutta Italia, disponibili 24 ore su 24. I clienti possono scegliere il valore del voucher e, al momento del pagamento, ricevono un PIN da utilizzare sui siti web affiliati al circuito. 

Questo metodo di pagamento innovativo ha trovato terreno fertile anche nel settore dell’intrattenimento digitale, con la crescita dei casino onshop che permettono di giocare utilizzando voucher prepagati. Una modalità sempre più apprezzata da chi vuole tutelare la propria privacy ed evitare l’uso di carte di credito o conti bancari.

Il vero punto di forza di OnShop resta la sua grande flessibilità: il processo di acquisto online è stato progettato per essere intuitivo, veloce e sicuro, con pochi e semplici passaggi alla portata di tutti.

L’ascesa dei wallet digitali e dei pagamenti mobili

I wallet digitali costituiscono oggi circa il 35,5% degli acquisti online in Italia, consentendo di digitalizzare le proprie carte in un’applicazione ed eliminando la necessità di inserire manualmente i dati ad ogni transazione.

Il vero cambio di paradigma è però rappresentato dalla crescita dei pagamenti via smartphone. Nel 2024 queste soluzioni hanno raggiunto i 56,7 miliardi di euro, con un aumento del 53% rispetto all’anno precedente.

Paypal

PayPal rimane il wallet digitale più utilizzato in Italia, particolarmente nell’e-commerce. La sua popolarità deriva dalla facilità d’uso e dalla possibilità di collegare multiple carte o conti bancari. È particolarmente diffuso nei settori dell’abbigliamento, dell’elettronica di consumo e dei servizi digitali.

Un elemento distintivo di PayPal è la protezione acquirenti, che offre rimborsi in caso di mancata consegna o prodotti non conformi. Nel settore B2B, è ampiamente utilizzato da freelance e piccole imprese per fatturare clienti esteri evitando costi e complessità dei bonifici internazionali.

Google Pay

Google Pay ha conquistato una fetta significativa del mercato italiano grazie alla sua integrazione con l’ecosistema Android, che rappresenta oltre il 70% degli smartphone in Italia.  È particolarmente diffuso nei pagamenti in-app e presso i punti vendita fisici, soprattutto nella ristorazione, mobilità (taxi, car sharing) e grande distribuzione organizzata.

Il suo punto di forza è la semplicità d’uso per i pagamenti contactless nei negozi fisici e l’integrazione con altri servizi Google.

Apple Pay

Apple Pay domina il segmento degli utenti iOS, con particolare penetrazione nei settori del lusso, della moda e del lifestyle. La sicurezza è il suo vantaggio principale, grazie all’autenticazione biometrica e alla tokenizzazione che non memorizza né trasmette i dati della carta durante le transazioni.

Nel retail di fascia alta, Apple Pay ha registrato tassi di adozione superiori alla media, affermandosi come opzione prioritaria per una clientela che apprezza l’esclusività e la semplicità d’uso senza PIN o firme.

Amazon Pay

Si è ritagliato una nicchia importante principalmente nel settore dell’e-commerce, permettendo ai consumatori di utilizzare le informazioni di pagamento e spedizione già salvate nel proprio account Amazon per acquisti su siti di terze parti. Questa soluzione è particolarmente apprezzata nei settori dell’editoria, dell’intrattenimento digitale e degli articoli per la casa.

App per pagare con smartphone

Tra le soluzioni più innovative nel panorama italiano troviamo Satispay, con oltre 4 milioni di utenti. Consente di effettuare acquisti, scambiare denaro tra privati, pagare bollettini e ricariche telefoniche.

Il successo di queste app deriva dalla semplicità d’uso e dall’indipendenza dai circuiti tradizionali. Satispay si collega direttamente al conto corrente senza necessità di carte, impostando un budget settimanale automaticamente ripristinato.

Anche le banche tradizionali hanno sviluppato app di mobile banking con funzionalità avanzate: pagamenti tramite QR code, bonifici istantanei e creazione di carte virtuali temporanee per acquisti online più sicuri.

Wearable payments

I pagamenti tramite dispositivi indossabili rappresentano la frontiera più innovativa del settore. Nel 2024, il transato con questi strumenti ha raggiunto i 2,5 miliardi di euro in Italia, con una crescita del 57%.

Gli smartwatch sono attualmente i dispositivi più utilizzati, ma il mercato si sta espandendo anche verso anelli smart e braccialetti. Il vantaggio principale è l’immediatezza: basta avvicinare il polso o la mano al terminale POS senza estrarre telefono o carte.

Pagamenti rateali 

Il Buy Now Pay Later continua la sua rapida espansione, raggiungendo i 6,8 miliardi di euro nel 2024 (+46%). Questa modalità, che consente di dilazionare i pagamenti senza interessi, ha conquistato soprattutto i giovani e gli acquirenti online, rappresentando l’8,9% del mercato e-commerce italiano.

Il successo del BNPL è legato alla possibilità di distribuire il costo di un acquisto su più mensilità senza costi aggiuntivi, alla semplicità del processo di approvazione e all’integrazione diretta nel checkout degli e-commerce.

Le principali piattaforme operanti in Italia includono Klarna, Scalapay e Clearpay. L’esercente riceve subito l’intero importo (meno una commissione), mentre il consumatore paga a rate, generalmente da 3 a 6, senza interessi.

Il ruolo delle criptovalute nei pagamenti digitali

Nonostante l’attenzione mediatica e l’interesse crescente, le criptovalute non hanno ancora raggiunto una diffusione significativa come metodo di pagamento online più usato in Italia. La volatilità, le commissioni elevate e la complessità tecnica ne limitano l’adozione di massa, ma il panorama sta evolvendo rapidamente.

Il mercato globale delle criptovalute ha raggiunto 3.000 miliardi di dollari a novembre 2024 (+79,2% da gennaio). In Italia, il mercato vale 2,22 miliardi di euro, con 1,35 milioni di investitori che detengono in media 1.600 euro ciascuno. I Millennial possiedono il 39% del valore totale, mentre la fascia 40-60 anni detiene il 49% degli investimenti pur rappresentando solo il 28% degli utenti.

Un segnale promettente arriva da Klarna, leader BNPL, che sta valutando l’introduzione delle criptovalute tra i propri metodi di pagamento, potenzialmente accelerando l’adozione degli asset digitali per transazioni internazionali più rapide ed economiche.

Sicurezza e protezione nei pagamenti online

La sicurezza rimane una preoccupazione centrale per chi effettua pagamenti online. Le normative europee, in particolare la PSD2 (Payment Service Directive 2), hanno introdotto standard elevati di protezione, tra cui l’autenticazione forte del cliente (Strong Customer Authentication, SCA). Questo sistema richiede almeno due fattori di autenticazione tra:

  • Qualcosa che l’utente conosce (password, PIN)
  • Qualcosa che l’utente possiede (smartphone, token)
  • Qualcosa che l’utente è (impronta digitale, riconoscimento facciale)

L’implementazione di questi standard ha ridotto significativamente le frodi nei pagamenti online, rendendo le transazioni più sicure sia per i consumatori che per gli esercenti. Le principali tecnologie di sicurezza attualmente utilizzate includono:

  • La tokenizzazione, che sostituisce i dati sensibili della carta con un codice univoco (token) valido solo per quella specifica transazione,

Il protocollo 3D Secure, evoluto nella versione 2.0, che offre un equilibrio tra sicurezza e usabilità, analizzando in background numerosi fattori di rischio e richiedendo verifiche aggiuntive solo per le transazioni considerate sospette.

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