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L’ampliamento della città di Senigallia tra Benedetto XIV e Pio IX

Incontro al San Rocco sugli aspetti architettonici nel ciclo "La piazza ritrovata"

Porta Lambertina a Senigallia, disegno prospettico e architettura

Si terrà mercoledì 12 aprile il quarto incontro del ciclo “La piazza ritrovata. Storia dei luoghi e dell’identità cittadina”. L’appuntamento è alle ore 17,30 all’auditorium San Rocco.

Nell’occasione – con la collaborazione dell’associazione Il Salotto – interverranno Leandro Sperduti e Margherita Abbo Romani che parleranno dell’architettura di Benedetto XIV e Pio IX fra Roma e Senigallia.

In particolare, Sperduti illustrerà il programma di rinnovamento politico e urbano settecentesco promosso da Benedetto XIV, volto alla riqualificazione di Roma sia sotto l’aspetto delle infrastrutture, che attraverso la realizzazione di nuovi edifici per l’assistenza della popolazione. Lo stesso, spiegherà poi la continuità, sotto Pio IX, del piano napoleonico per l’ammodernamento della città di Roma (ferrovie, manifatture tabacchi, case popolari) seguito dal restauro delle antiche chiese e dai nuovi cantieri monumentali.

Abbo Romani, invece, parlerà della grandiosa architettura del periodo risalente all’epoca d’oro della Fiera Franca di Senigallia, che portò all’ampliamento della città dal 1746 in poi. Il suo intervento affronterà anche i temi architettonici legati al decadimento del commercio e all’inizio dell’attività turistica, che spinse Senigallia ad affermarsi come famosa località termale, anche grazie alla costruzione della ferrovia nel 1851.

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