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Senigallia, Jonathan Bell alla mostra ‘Lacrime di smalto’

Bell è l'attuale "Curator European Sculpture and Decorative Arts" del Metropolitan Museum of Art di New York

Hotel Corallo Senigallia
Jonathan Bell

Jonathan BellCurator European Sculpture and Decorative Arts” del Metropolitan Museum of Art di New York in visita alla mostra Lacrime di smalto. Grande successo per la mostra “Lacrime di smalto” dedicata alle plastiche maiolicate del Quattrocento nelle Marche visitabile alla Rocca Roveresca fino al 31 agosto 2014. Una mostra dal carattere anche internazionale che ha già fatto registrare un grande afflusso di persone e di visite illustri anche dall’estero.

In soli due mesi infatti, “Lacrime di smalto” è stata visitata da circa 6640 persone (880 persone in più rispetto allo stesso periodo nello scorso anno) e sono in programma altri incontri con curatori di musei ed esperti del settore. Sono esposte alla mostra infatti, rare plastiche maiolicate presenti nel territorio marchigiano, riconducibili ad una produzione pesarese o faentina della fine del XV secolo che hanno attirato illustri visitatori.

Dopo il gruppo di studiosi francesi guidati dal Professor Thierry Crepin-Leblond, mercoledì scorso è stata la volta di Peter Jonathan Bell “Curator European Sculpture and Decorative Arts” del Metropolitan Museum of Art di New York a visitare “Lacrime di smalto”

Una visita davvero molto importante – spiega Claudio Paolinelli curatore della mostra – perchè il Metropolitan Museum di New York conserva una delle opere più interessanti del corpus di plastiche maiolicate ad oggi note, ed il confronto puntuale con le opere italiane in mostra a Senigallia ha sicuramente offerto numerosi spunti di riflessione. Infatti, ad attrarre a Senigallia Peter Bell, sono state anche le recenti scoperte di carattere archeometrico messe in luce in occasione della mostra. A seguito delle analisi condotte da Maria Letizia Amadori dell’Università di Urbino e Sabrina Gualtieri del CNR di Faenza si sono evidenziate particolari tecniche di realizzazione degli smalti, tanto che a breve partiranno delle analisi mirate anche sull’opera di New York per dei confronti.

Un’esposizione di successo che lo stesso Peter Bell ha definito un modello esportabile oltreoceano – conclude Claudio Paolinelli – E dunque non è da escludere in futuro un evento statunitense che prenda spunto da quello senigalliese che per primo al mondo ha messo a diretto confronto opere di grande fascino e dall’indubbia rarità e preziosità“.

La mostra “Lacrime di smalto. Plastiche maiolicate tra Marche e Romagna nell’età del Rinascimento” sarà visitabile alla Rocca Roveresca fino al 31 agosto 2014 tutti i giorni dalle ore 8.30 alle ore 19.30 (ultimo ingresso ore 19.00). Ricordiamo che all’interno è allestito un fornito bookshop a cura della Cooperativa XI  Ora dove si possono trovare suggestivi gadget e cataloghi tematici oltre al catalogo bilingue della mostra.

La mostra “Lacrime di smalto. Plastiche maiolicate tra Marche e Romagna nell’età del Rinascimento” è organizzata dal Comune di Senigallia, Diocesi, Soprintendenza per  i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici delle Marche, la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici delle Marche, la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici. Partner della mostra: Fiorini Looks Beyond, Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, Musei Civici Pesaro, Museo Diocesano di Ancona.

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