"La guerra da sempre è una tragedia per l’umanità, ma chi subisce di più nelle guerre sono i bambini, a cui viene rubata per sempre l’infanzia e una speranza di futuro". Così scrive l’Assessore ai Servizi Scolastici ed Educativi di Ancona Maria Grazia Camilletti nella prefazione al catalogo della mostra "Bambini nelle guerre dei grandi". Una mostra che si è inaugurata alla Mole Vanvitelliana di Ancona il 9 dicembre scorso in occasione della Giornata dei diritti dei Bambini e che proseguirà fino al 31 gennaio.
65 le foto esposte del giornalista e fotoreporter senigalliese Giorgio Pegoli, testimone di molti conflitti: dalla Guerra del Golfo alla tragedia dei Balcani, all’Afghanistan e più recentemente all’Iraq."Un’iniziativa che parla di Pace attraverso le immagini di bambini e delle loro mamme" dice Stefano Schiavoni Presidente della Mediateca delle Marche promotrice dell’evento insieme al Museo dell’Informazione di Senigallia. La mostra, che è stata visitata da oltre 2000 persone, "è un progetto artistico educativo" spiega l’Assessore Camilletti "i nostri bambini devono capire e conoscere, per una vera ed efficace educazione alla pace". Negli occhi dei bambini e delle mamme fotografate da Pegoli, si legge non solo orrore e disperazione, ma anche molta speranza.
Di se Pegoli dice "Ho scelto di fare il fotoreporter per non parlare. Le mie immagini parlano per me". La stessa cosa dice di lui l’amico Pino Scaccia inviato speciale del Tg 1 Rai: "un tipo taciturno, ma capace di cogliere attimi che servono da monito".
La mostra è visitabile dalle ore 9.30 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.30 tutti i giorni tranne il lunedì.

Maria Pettinari