Da circa due anni l’associazione ONLUS "IL SEME" ha avviato il progetto "Le Rondini" per il sostegno scolastico e l’apprendimento della lingua italiana destinato ai minori stranieri, con lo scopo di facilitarne l’integrazione nella scuola dell’obbligo e nel tessuto sociale. Il progetto è interamente gestito da un gruppo di volontari e si avvale anche della collaborazione della Parrocchia del Duomo.L’idea è nata per rispondere al bisogno di alcune famiglie di immigrati che sentivano l’esigenza di un sostegno scolastico pomeridiano per i propri figli. Da un’attenta analisi dei bisogni sono subito emerse diverse difficoltà che i ragazzi immigrati si trovano ad affrontare:
– la scarsa conoscenza della lingua italiana, problema tanto più sentito nei casi in cui nella famiglia di origine si parla esclusivamente la lingua madre;
– il disagio e le tensioni tipiche della condizione adolescenziale, che vengono notevolmente amplificati nel caso di una rottura quasi totale con la propria identità culturale e nel confronto con una nuova realtà;
– la mancanza di aiuto scolastico da parte della famiglia, già di per sé gravata da problemi di sostentamento quotidiano.
Lo sradicamento dal proprio luogo di origine può spesso portare come conseguenza problemi di inserimento nel territorio di residenza e nella scuola, difficoltà di relazione con il gruppo dei pari, emarginazione, problemi di apprendimento scolastico.
Gli obiettivi principali del progetto sono:
– sostenere i minori nello studio delle materie svolte nelle Scuole Medie inferiori, in collaborazione con gli insegnanti delle medesime scuole durante tutto l’anno.
– Favorire l’apprendimento della lingua italiana sia per una migliore integrazione, che per prevenire fenomeni di devianza ed esclusione sociale.
– Creare occasioni di incontro per stabilire relazioni positive e stabili fra ragazzi di diverse provenienze in risposta ai loro bisogni di socializzare, interagire, non sentirsi esclusi e per accrescere in loro un’autostima spesso gravemente messa a rischio.
I ragazzi vengono aiutati, attraverso un servizio di "doposcuola", nello svolgimento dei compiti a casa. Quando la situazione lo richiede, d’accordo con gli insegnanti della scuola, i ragazzi seguono un percorso individualizzato rispetto al gruppo classe in cui sono inseriti.Si cerca il più possibile di tener presente l’aspetto autobiografico, facendo costantemente riferimento alle esperienze dei ragazzi, ai loro ricordi, ai loro vissuti.
Questo approccio ha un duplice scopo: rendere i ragazzi in grado di esprimersi in una lingua che non è la loro e condividere con i coetanei il vissuto personale di ciascuno di essi, favorendo così la reciproca conoscenza e l’arricchimento culturale. In occasione di festività come il Natale, per esempio, ci si ritrova al di là dell’orario consueto per momenti di gioco e di svago, ma anche di riflessione interculturale, attraverso attività programmate, sul significato e l’importanza che le feste, i cibi tipici, le usanze hanno nella storia di ogni Paese e ogni cultura.
Il progetto è rivolto ai minori stranieri dagli 11 ai 16 anni e si svolge il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 15 alle 17 presso i locali in via Cavallotti, 12 a Senigallia.
Al momento le attività sono seguite da un gruppo di 12 ragazzi e ragazze provenienti da vari Paesi ( Cina, Filippine, Macedonia, Romania, India, Cuba, Ucraina) e da un gruppo di circa 14 volontari, ma occorrono nuovi collaboratori per poter accogliere altri ragazzi ed ampliare il progetto con ulteriori attività e laboratori.
Per realizzare le attività occorre anche materiale scolastico di vario genere che i ragazzi non possono comprare: quaderni, penne, dizionari, libri, sussidi didattici di vario genere.
Chi fosse interessato a partecipare al progetto o a contribuire in vario modo può rivolgersi alla coordinatrice: Anna Del Moro – cell 3403186057.