L’anno scolastico 2005/2006 s’inagura con importanti novità per le scuole di Senigallia, in quanto diventa operativa la riorganizzazione della scuola di base che prevede la creazione di quattro istituti comprensivi al posto dei vecchi circoli didattici.
Una riorganizzazione necessaria per rispondere alla riforma del sistema scolastico ed importante per offrire una proposta formativa sempre più adeguata alle esigenze dei ragazzi e delle loro famiglie.Si tratta di un obiettivo raggiunto con la piena collaborazione fra scuola e Amministrazione Comunale, in virtù della presenza della Conferenza Ente Locale – Scuola, un organo operativo dal 2000 che nel corso degli anni si è trovato ad affrontare argomenti importanti per la vita scolastica, non da ultimo la riorganizzazione della scuola di base.
Una riconfigurazione finalizzata a garantire una più facile continuità didattica ed educativa, con la costituzione di istituti che inglobano al loro interno i tre ordini di scuole: infanzia, elementare e media.Altro obiettivo è stato quello di omologare l’offerta formativa, migliorando l’efficienza dei servizi scolastici, come il sistema dei trasporti e quello mensa.Criteri di omogeneità, continuità ed efficienza hanno guidato anche la dislocazione dei quattro istituti che in questo modo si trovano a “coprire” in modo funzionale tutto il territorio comunale.
Un’importante area viene inglobata dall’istituto comprensivo “Marchetti”, per la zona centro si ha l’istituto comprensivo “Fagnani”, per la zona Sud l’istituto è quello “Belardi” mentre per la Nord è quello “Mercantini”.Un totale di 4033 iscritti che nell’anno scolastico 2005/2006 sono così distribuiti: 1133 alunni nel polo della Mercantini, 1016 in quello della “Fagnani”, 893 al “Belardi” e 836 alunni alla “Marchetti”.
In crescita anche la presenza di bambini stranieri: sono 251 gli iscritti nelle scuole, dislocati prevalentemente nel comprensorio nord della città.Le nazionalità presenti sono ben quarantaquattro: alla forte prevalenza albanese si va ad aggiungere un sensibile aumento di alunni provenienti dal Bangladesh, Nigeria, Cina e Romania.
Per quanto riguarda l’assistenza educativa personale ai diversabili, per quest’anno saranno garantite le prestazioni di operatori professionali a 59 alunni, per un totale di 481 ore settimanali.
Per quanto riguarda gli asili nido, le tre strutture presenti, raccolgono un totale di 115 bambini iscritti.Le liste d’attesa si sono dimezzate nel corso degli anni, grazie anche ad un’opera di potenziamento che ha visto la nascita del centro &quo;La Cannella&quo;, attivo proprio dall’inizio del 2005.Il vero boom è comunque costituito dai centri per l’infanzia, che negli ultimi anni hanno visto crescere le domande di ammissione.“Non si tratta più di una struttura di serie B– afferma Fabrizio Volpini, Assessore alla Pubblica Istruzione –ma di una struttura più ambita dello stesso asilo nido”.A Senigallia ne sono presenti due, dislocati alla Cesanella e a Montignano, le liste d’attesa risultano ancora lunghe e per questo sta diventando sempre più concreto il progetto di dotare la città di una terzo centro che vada a soddisfare le esigenze della zona Sud.Progetti realizzati sono invece la messa a norma delle scuole del Vallone e del Cesano: la prima è pronta per l’inizio di quest’anno scolastico, mentre quella di Cesano lo sarà probabilmente per Natale.In futuro si attendono simili lavori di risanamento per la Pascoli e la Mercantini.
La scuola si lega sempre più con il suo territorio di riferimento, in un’opera che cerca non solo la collaborazione degli enti territoriali, ma soprattutto delle famiglie, in modo tale da rendere l’offerta più ricca ed efficiente.

Gloria Gasparrini