Il Festival polacco della Fotografia rende omaggio a Giacomelli
Il fotografo senigalliese in mostra dal 10 giugno al 3 luglio
Le iniziative di valorizzazione della figura e dell’opera di Mario Giacomelli, poste in essere dal Museo Comunale d’Arte Moderna e dell’Informazione di Senigallia, stanno ottenendo un riscontro internazionale sempre maggiore.
Dopo la mostra di Giacomelli nel tempio della fotografia mondiale, la Biblioteca Nazionale di Francia, che ha riscosso notevole successo di pubblico contando oltre 20.000 visitatori, è ora la volta del Festival polacco di fotografia, che si svolgerà a Blelsko-Biala dal 10 giugno al 3 luglio. Si tratta di una manifestazione artistica di prestigio internazionale, che si attua sotto l’alto patronato dello stesso presidente della Repubblica di Polonia, Kwaniewski, e alla quale partecipano annualmente fotografi di fama mondiale.
L’invito a partecipare a tale manifestazione è pervenuto dal direttore del Centro italiano di cultura di Varsavia, prof. Riccardo Salmeri, il quale si è messo in contatto con il prof. Carlo Emanuele Bugatti, direttore del civico museo senigalliese, per poter realizzare una vasta mostra di opere di Mario Giacomelli presso il Museo dell’importante città polacca di Bielsko-Biala.
La mostra, curata dalla responsabile del Festival, Inez Baturo, riguarda una selezione di opere di Giacomelli relative alle famose serie di "Paesaggi Marchigiani" dei primi anni Ottanta, de "La buona terra" del 1965, dei cosiddetti "Pretini" del 1961, di "Verrà la morte e avrà i tuoi occhi" del 1966 e, infine, di "Puglie" del 1958.
Nell’ambito dell’omaggio a Giacomelli, tributato dal Festival Internazionale polacco della Fotografia di Bielsko-Biala, figura anche una suite di fotografie di Paolo Mengucci, recentemente acquisite dal Musinf, nelle quali il fotografo senigalliese, appartenente al gruppo del "Passaggio di frontiera" narra per immagini lo spirito che animava Giacomelli nel suo fare artistico.
Con questa iniziativa sta prendendo ulteriormente corpo il progetto di Senigallia quale "Città della fotografia", come bene aveva ribadito il sindaco di Senigallia, Luana Angeloni, presentando le iniziative e le mostre dell’ultima edizione de "La notte dei Musei", organizzata in contemporanea europea su impulso della direzione dei musei di Francia.
Il titolo di "Città della fotografia", infatti, compete a pieno titolo a Senigallia: per aver dato i natali a un grande Maestro come Mario Giacomelli; per aver dato vita negli anni Cinquanta a una importan-te Scuola quale l’Associazione Fotografica Misa, che ha segnato la storia della fotografia d’arte italiana della seconda metà del Novecento; per aver espresso personalità eminenti nel settore dell’arte e della critica fotografica, quali Giuseppe Cavalli, Piergiorgio Branzi, Ferruccio Ferroni e tanti altri, fino a giungere ai numerosi e importanti fermenti contemporanei nel settore della fotografia.

























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