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Addio a Giorgio Ponzio, il disabile che lottava contro le barriere architettoniche

Tutta Senigallia lo ricorda per la sua gioia e per il suo sorriso

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13 commenti
Giorgio Ponzio

Se n’è andato dopo aver lottato a lungo con una grave malattia Giorgio Ponzio, il giovane senigalliese diversamente abile che tutta la città conosceva per il suo sorriso.

Giorgio, 42 anni, affetto alla nascita da spina bifida e disabile motorio, aveva un carattere gioioso e allegro: nonostante il suo handicap lo costringesse sulla sedia a rotelle, si muoveva per tutta Senigallia (e non solo, visti i suoi innumerevoli viaggi in mezza Europa e anche al di fuori di essa) per andare nelle scuole materne dove leggeva favole ai bambini, molto apprezzate grazie anche a quel suo stile molto espressivo e coinvolgente.

Amo la vita, adoro stare in mezzo alla gente” l’ha scritto sul più popolare social network, Facebook, ma era ciò che diceva da anni. E questo nonostante in mezzo alla gente, di barriere architettoniche se ne incontrino tante. A cominciare dal corso II Giugno, presso cui si recava quasi quotidianamente e in cui redarguiva tutti i commercianti per non aver agevolare l’ingresso ai disabili.

Nel marzo 2010 si era candidato alle elezioni comunali nella lista dell’Italia dei Valori. E il suo impegno, in quella veloce apparizione politica, era quello di fronteggiare tutte le problematiche che Senigallia mostrava come irrisolte riguardo la disabilità.

Commenti
Ci sono 13 commenti
Franco Giannini
Franco Giannini 2012-08-09 18:20:40
Le parole in questi momenti servono a ben poco. Preferisco ricordarlo con questo suo commento ad un mio scritto a proposito delle barriere archittetoniche :"
Giorgio Ponzio
2011-06-20 19:14:08
Speraci
Caro Franco sono un ragazzo diversamente abile di Senigallia, mi scuso per il titolo sarcastico del mio messaggio, ma troppe volte mi son trovato a superare gli ostacoli citati nell'articolo e anche altri... Vogliamo parlare della Coop delle saline? spsesso e volentieri lo scivolo grosso è occupato da una macchina impedendomi di accedervi e meno male che ora hanno asfaltato la strada così posso usufruire dello scivolino piccolo,cosa che prima mi risultava impossibile.
Sul lungomare c'è un bar che in corrispondenza dello scivolo ha messo un tavolino, mi spiega il senso di tutto cio?
Corso 2 giugno, quanti sono i negozi accessibili?
Cordiali saluti. ". Spero che ora la tua strada sia senza barriere e tutta in discesa. Ciao!
Simone Paolasini
Simone Paolasini 2012-08-09 18:28:35
Non conoscevo profondamente Giorgio, ma alla Messa, al bar, ovunque lo incontrassi egli aveva un sorriso e un saluto sempre sincero e pronto.
Fai buon viaggio!
Manuela Ramadori 2012-08-09 21:02:18
Ho conosciuto Giorgio solo su facebook purtroppo,ci eravamo promessi un caffè,ma il destino non ce l'ha permesso.Sempre disponibile,sempre pronto ad incoraggiarti,a dirti una buona parola,a dispensare abbracci e sorrisi.Così lo voglio ricordare:sorridente e pieno di amore che ha dato a tutti i suoi amici virtuali e non
Bucaniere 2012-08-10 02:35:27
Addio al dirimpettaio dalla battuta spavalda con la vita dura.
fabiola beretta 2012-08-10 08:46:32
ciao Giorgio... già ti vedo seduto vicino a Lino che vi scambiate battute .....
Hai viaggiato molto con noi , amici dell'ATLHA, su e giù per le strade della California e non solo...quanti incontri....quante lingue ... il linguaggio del cuore è sempre quello che ti ha contraddistinto!
Ora dall'Alto, dove barrire non ce ne sono, aiutateci con la vostra eterna vitalità a continuare il volo verso mete ancora difficili da raggiungere....
un forte abbraccio Giorgio !!!
Jonny 2012-08-10 10:08:27
Grandissimo Giorgio,
lo incontravo spesso alle partite della Goldengas di cui era grande tifoso. Il suo sorriro mi manchera'.
Paolo Belogi
Paolo Belogi 2012-08-10 10:42:24
Un quarantaquattrenne con tanta forza da far impallidire qualsiasi individuo che possieda la propria capacità di deambulazione bella integra.
Io l’ho incontrato una sola volta, con la complicità della “Piaga” e di Claudia, ed il Corriere Adriatico, per ricordarlo, ha inserito nell’articolo proprio una foto di quel pomeriggio trascorso, a casa sua, a parlare di barriere architettoniche e di tanto altro.
Ciao Giorgio.
giuseppe di mauro 2012-08-10 10:47:29
...Giorgio era poesia...il sorriso di Giorgio era poesia...i suoi grandi occhi erano poesia...la sua carrozzina era poesia...le sue mani forti sulle ruote erano poesia... Lui era la Poesia che girava per le strade di Senigallia ...giuseppe di mauro
Marika 2012-08-10 14:59:52
Ho avuto il piacere di conoscerlo personalmente ed anche se non ci si vedeva o sentiva spesso sapevi di poter contare su questo ometto sempre sorridente ed energico. Ci mancherai Giorgio
Antonella 2012-08-10 22:00:08
Caro Giorgio voglio ricordarti mentre con infinita dolcezza leggi una fiaba a mio figlio mentre lo tieni seduto sopra le tue gambe, ci mancherà la tua presenza in ogni luogo della città, ciao Giorgio.
Giulio Scacchi 2012-08-12 15:50:11
Ciao Giorgio!!! Scusami, anzi scusaci!!! Ci stavamo chiedendo chissà come sta il nostro caro amico Giorgio....andiamo sulla tua bacheca e invece??? Sei partito, sei andato via da questa vita terrena......il Signore t'ha voluto al suo fianco!!! Ci mancano le tue frasi, ci mancano le tue confidenze, ci manca il tuo sorriso, ci manca tutto di te caro Giorgio!!! Non abbiamo avuto piú modo di salutarti, lo facciamo ora, certo gli occhi sono lucidi ma....sorridono. come i tuoi!!! Ora sicuramente starai bene!!! Proteggici da lassù, ti vogliamo un mondo di bene!!! Giulio, Gisella, Riccardo, Roberta e Molly. Un bacio!!!
Daniele spadola 2012-09-20 23:03:16
Caro Giorgio ti abbiamo conosciuto su facebook e poi ci siamo parlati solo su Skype, ci hai dato coraggio e amicizia davvero sincera, ho parlato al mio bimbo disabile di te e della tua voglia di vivere e grazie ai tuoi incoraggiamenti abbiamo superato tanti momenti di grande sconforto, ora spero che tu sia in un luogo incantato dove tutti siano uguali e dove non esistano piu guerre, fame, malattie e discriminazioni. Riesco a vederti mentre corri su una verdissima collina fiorita e in una bellissima giornata limpida di sole, mentre tieni per mano il piccolo Alessandro Uliano. Spero tanto di poterti ritrovare un giorno , perché hai lasciato un vuoto incolmabile in noi, ci mancano i tuoi quotidiani ,,dai forza piccolo campione, ti voglio uno straluni verso di bene!,, ANCHE NOI GIORGIO TI VOGLIAMO UN BENE IMMENSO!
Isabella, Alessandro, Milena e daniele
cesare 2016-10-03 23:04:39
Questo caso l'ho ieri vissuto per la scomparsa di una persona che come Giogio era su una sedia a rotelle, qui a Trento, dove vivo. Aveva 49 anni e per giunta soffriva di una malattia nefrologica.
Come Giorgio aveva un viso sereno, disteso, gli occhi trasparenti, come il cielo di una giornata senza nuvole. Parlando con lui mi sentivo arricchito, migliore. Era lui che dava forza a me! Sì, perché queste persone sono ricche dentro ed arricchiscono anche noi di tanta e tanta umanità.
Naturalmente non conoscevo Giorgio, ma attraverso Giuseppe di qui, è come se l'avesssi conosciuto, in quella malattia che li accomunava.
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