SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa
SenigalliaNotizie.it - Iscriviti al canale Whatsapp

Battisti, M5S: “E’ Natale, ma non per tutti”

"A Senigallia la follia di una spesa di 350mila euro"

Paolo Battisti

A Bacoli (comune della cinta metropolitana di Napoli) le luminarie di Natale sono state messe. Ci sono gli addobbi natalizi e la città è in festa.

Ma a Bacoli il primo cittadino non ha fatto come quello di Senigallia, che ha speso 350mila euro di soldi nostri solo per le festività (287mila euro per le luminarie e 60mila euro per Capodanno con il concerto di Orietta Berti). A Bacoli Josi Gerardo Della Ragione ha speso i soldi per le luminarie pensando anche a tutti i suoi cittadini.

Più di 300 famiglie di Bacoli hanno potuto quindi riscuotere gli aiuti economici comunali per il Natale. Sono oltre mille i bacolesi che stanno già beneficiando del sostegno del Comune.

Quello del Sindaco Della Ragione è un messaggio forte e chiaro: quello di una comunità intera che si stringe attorno a chi ha necessità. Per permettere a chi ha bisogno di trascorrere festività più serene. Assicurando una gioia per bambini, per le mamme e per i papà. Perché nessuno deve restare indietro. E perché abbiamo il dovere di tendere la mano a chi ha meno. Perché il Natale, come scrive lo stesso Sindaco su FB, sia per tutti.

Ho preso esempio dal Sindaco di Bacoli perché è un amministratore che pensa alle politiche attive del lavoro, che dialoga con gli imprenditori, ma che non si tira indietro quando qualcuno ha bisogno di un sostegno economico, o di un aiuto materiale. Perché non esiste sviluppo, senza un occhio attendo al sociale. Perché è nostro dovere essere al fianco di quanti fanno fatica. Perché a chiunque viva un tempo difficile non deve mai venire meno la speranza. C’è il Comune che non abbandona nessuno. Una comunità forte e unita.

Sindaco Olivetti, ma tu la città che amministri la conosci?
1) Lo sai che più di mille senigalliesi non si curano più perché non possono comprarsi i medicinali? O non possono andare dal privato a farsi gli esami e le visite?
2) Lo sai che ci sono 480 famiglie che, secondo la legge e l’ultimo censimento fatto, hanno diritto ad un alloggio popolare?
3) Lo sai che la fila di persone che vanno a mangiare alla Caritas è sempre più numerosa?
4) Lo sai che solo negli ultimi 5 anni più di 400 nostri giovani sono emigrati in cerca di un futuro che Senigallia non è in grado di dargli?

Le sai tutte queste cose, ma non te ne importa. Perché se te ne importasse avresti pensato a tutti, non solo a farti bello per cercare di farti rieleggere. La Bendula in cima al Corso, I cavalli con la carrozza di Cenerentola al Foro (che c’entra col Natale? Ti hanno dato la sola…), la neve finta.

Si poteva e si doveva fare tutto, divertendosi anche di più se possibile. Io però al posto tuo avrei dato un ristoro di mille euro per ogni commerciante del centro storico, per scusarmi con loro che ancora non sei riuscito a fare un Ponte. Vuoi scommettere che erano più felici?

E con i tanti soldi avanzati avrei fatto come il Sindaco di Bacoli, avrei aiutato gli ultimi, perché tu sei il Sindaco di tutti, non solo dei benestanti e dei palazzinari. E ci sarebbero rimasti anche i soldi per le luminarie e la musica. Perché la mia idea di Senigallia non è diversa dalla tua, è quella di una città allegra, gioiosa, viva. Ma unita nelle difficoltà e con una mano tesa quando c’è bisogno.

Olivetti, se la tua famiglia non riusciva ad arrivare a fine mese, avresti comprato il pane ed il latte o le luminarie per addobbare casa? Senigallia è la tua casa, ed i cittadini sono la tua famiglia: spendere 350mila euro dei soldi nostri per lo stesso ritorno economico degli anni precedenti è stata pura follia!

Sono tanto addolorato anche perché ieri ho sentito Marco, una delle centinaia di persone che da anni incontro nel mio cammino e cerco di aiutare. Marco è una persona buona, dolce, eccezionale. Lui è invalido al cento per cento, ha numerosi problemi di salute, deambula male, fa difficoltà a fare cose che agli altri risultano molto semplici, ed è quasi sempre solo. Mi racconta che i servizi sociali si occupano e si prendono cura di lui, che il personale dell’Ospedale, dove deve recarsi mensilmente, è gentilissimo. Ma… aveva chiesto 3 semplice cose, all’Erap e al Comune.

Della storia di Marco, dopo che ne ho parlato sui giornali, alcuni mesi fa, se ne è interessato il tuo Assessore di riferimento, ma come sempre, alle promesse (una parola buona con l’Erap e non solo), non è seguito alcun fatto. E a Marco nel frattempo sono venute due ischemie. E Marco dovrà emigrare al sud, perché l’unica persona che gli è rimasta vicina è un suo caro amico che abita in Puglia, e si prenderà cura di lui.

Sono tanto addolorato Massimo Olivetti. Ora capisco perché dopo 5 anni che eri Sindaco di Ostra, hai preso 400 voti meno della volta prima, in una cittadina di 6mila abitanti, e sei stato trombato. Perché pensi solo a chi è garantito, a chi sta bene, a chi non ha problemi di soldi. E purtroppo (mi piacerebbe fosse il contrario) a Senigallia sono tante le persone in difficoltà, e tante di quelle che non lo sono hanno un bellissimo concetto di solidarietà, molto diverso da quello della tua Amministrazione.

Paolo Battisti – Movimento 5 Stelle Senigallia – Parte del gruppo territoriale Val Misa

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!



Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno