Abbandona rifiuti pericolosi, denunciato ad Ancona
Un uomo di 42 anni rischia pene pesanti

Nei giorni scorsi i Carabinieri Forestali del Nucleo di Ancona, al termine di un’articolata attività investigativa, hanno denunciato un cittadino di 42 anni, accusato di aver bruciato ed abbandonato un ingente quantitativo di rifiuti pericolosi e non pericolosi in una frazione del Comune di Ancona.
I militari, intervenuti su segnalazione della centrale operativa inerente un incendio di rifiuti, giunti sul posto, rinvenivano oltre 20 metri cubi di rifiuti di vario genere abbandonati sul suolo, tra i quali anche rifiuti pericolosi costituiti principalmente da residui di demolizioni, mobilio danneggiato, frigoriferi e bombole gas, bancali in legno, infissi ed auto fuori uso.
Le indagini successive consentivano di identificare il responsabile degli abbandoni e del rogo, il quale aveva in uso l’area in questione, che veniva accusato anche di aver dato luogo ad ulteriori roghi di rifiuti, i cui resti venivano rinvenuti nel terreno.
Il sequestro veniva eseguito con contestuale caratterizzazione ad opera del personale dell’Agenzia Regionale Protezione Ambiente delle Marche (ARPAM), dipartimento di Ancona.
Il responsabile che è stato deferito per il reato di abbruciamento ed abbandono di rifiuti pericolosi e non pericolosi rischia pene che vanno fino a 6 anni e sei mesi di reclusione.
Nel corso del controllo sono stati anche rinvenuti due maiali privi di qualsivoglia tracciabilità, e pertanto posti sotto blocco sanitario dall’AST di Ancona competente.

























Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!