Esperienza straordinaria per 124 ragazzi e ragazze tra i 14 e i 18 anni che si sono trasformati in artigiani all’interno della Biblioteca comunale Antonelliana di Senigallia, in un’attività costruita dalla Casa della Gioventù all’interno del progetto A.G.O.R.À., che nasce che valorizzare il protagonismo giovanile.

Tra i partecipanti ai laboratori iLab gli studenti dell’ISS Padovano Corinaldesi (indirizzo biologico e moda) e quelli del Liceo Giulio Perticari (indirizzo scienze umane) insieme a 5 insegnanti, ma anche i ragazzi della Comunità Orizzonte, comunità per minori stranieri non accompagnati, e altri giovani della diocesi e non solo. La creatività per i giovani si è trasformata in un linguaggio comune, capace di superare le barriere e di far scoprire la bellezza dell’imparare l’uno dall’altro.

“Insieme” racconta un educatore dell’attività “abbiamo costruito molto più di semplici oggetti: abbiamo intrecciato storie, competenze e sorrisi. Inclusione non è solo un obiettivo, è un’esperienza viva, fatta di gesti, parole, ascolto e collaborazione”.

Mettendo in gioco ognuno la propria capacità, le mani, il cuore e la mente, i ragazzi e le ragazze di iLab sono stati sollecitati a immaginare e a sperimentare la propria manualità e la propria attenzione, sotto la guida di persone con disabilità che si impegnano con la Casa della Gioventù e che hanno fatto della loro passione e abilità un lavoro. Ormai disabituati a fare lavori manuali pratici, per i giovani è stato molto coinvolgente mettersi in gioco e soprattutto lasciarsi guidare dai giovani artigiani con disabilità intellettiva, che è sparita di fronte all’abilità pratica e al talento nella realizzazione dei manufatti. Un’esperienza concreta di educazione civica, insomma, anche grazie all’importante concetto trasmesso dai maestri artigiani della Casa della Gioventù: non si butta via niente, o come direbbero loro “niente è uno scarto come nessuno è uno scarto!”.