Riconoscimento Palestina, “la giunta di Senigallia ha perso la decenza”
"Il rinvio in commissione pare una presa in giro"

L’amministrazione Olivetti aveva già dimostrato in questi anni tutta la propria incapacità amministrativa, l’arroganza e la superficialità con cui ha governato Senigallia.
Con la decisione di ieri di rinviare in commissione la mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina presentata dai gruppi consiliari di opposizione a seguito dell’appello della Scuola di Pace “Vincenzo Buccelletti”, ha anche perso la decenza e ogni più elementare senso di umanità.
Grazie al recente annuncio del Canada, che fa seguito a quello della Francia e della Gran Bretagna, salirà a 150 (su 193) il numero degli Stati del mondo che riconoscono la Palestina.
Con un genocidio in atto nella Striscia di Gaza, con i continui ingiustificabili attacchi in Cisgiordania da parte dei coloni e dell’esercito israeliano, il rinvio appare come una vera e propria presa in giro, irrispettosa delle infinite sofferenze di un popolo martoriato che meriterebbe invece il proprio focolare nazionale.
Ho scattato questa foto a Serra San Quirico, nella sede di Teatro Giovane Teatro Pirata, dove la bandiera della Palestina viene esposta, così come nella sede comunale di quella città e in quelle di tanti altri Comuni della nostra Provincia: Castelplanio, Monsano, Jesi.
Scelte frutto delle decisioni di amministrazioni comunali coraggiose, da cui Olivetti dovrebbe prendere esempio.
Maurizio Mangialardi

























https://www.radioradicale.it/scheda/765950/perche-starmer-ha-annunciato-che-riconoscera-la-palestina-intervista-ad-alessandra
A raccontare le cose a metà non ci si fa mai una bella figura, e soprattutto la pretesa di onestà e buona fede va a farsi benedire.
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