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“Gli alberi, la sicurezza, e noi”

Prosegue il dibattito sul tema a Senigallia

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C’è un grande dibattito in ordine alla presenza degli alberi nella nostra città e poterne discutere, per rappresentare ognuno le proprie ragioni, è un segno di sana partecipazione e di cura della città.
 

Molte strade di Senigallia (via Mercantini, Viale Anita Garibaldi, Via Quintino Sella, Stradone Misa solo per citarne alcune) erano arredate da filari di tutte le specie, piantati dalle generazioni che ci hanno preceduto che saggiamente hanno investito nel futuro, in vista di chi sarebbe venuto dopo di loro, per assicurare ossigeno, aria pulita dallo smog, abbattimento di CO2, libertà dagli insetti, grazie alla nidificazione degli uccelli.
Di fronte alle richieste, quasi giornaliere sui giornali on line, di mantenere, custodire e incrementare il patrimonio del verde che abbiamo ereditato e che desideriamo consegnare alle generazioni future, per lo più viene opposto il principio della sicurezza. 
Cade un ramo a causa di eventi metereologici cosiddetti “estremi”, che purtroppo abbiamo imparato a considerare ordinari, e la risposta da parte di chi gestisce il verde pubblico è: tagliare l’albero. 
Eppure già ai bambin si insegna che se c’è pioggia e vento non è il caso di ripararsi sotto un albero. Il che salva bambini e albero insieme.
Perché abbattere gli alberi? Per la sicurezza.
Ma siamo sicuri che senza gli alberi in città siamo tutti più sicuri?
Un acero ogni giorno produce ossigeno per 10 persone. Un leccio, insieme agli altri alberi, ogni anno sottrae circa 30 milioni di tonnellate di CO2 dall’atmosfera italiana. Un olmo riduce l’inquinamento da polveri sottili fino al 13%. Un cipresso contrasta l’inquinamento acustico riducendo il rumore fino a 10 decibel. Una quercia in estate rinfresca quanto 10 climatizzatori in funzione per 20 ore al giorno.
Eppure di caldo, di smog e di clima malato si muore. Sempre più.
Allora viene da chiedersi: è meglio costruire rifugi anticlima sottoterra o piantare alberi?
Come ci si sente più sicuri?
Il momento migliore per piantare un albero è 10 anni fa. L’altro momento migliore è oggi (Confucio).
 
Rete riforestazione urbana Senigallia
 
 
Redazione Senigallia Notizie
Pubblicato Venerdì 11 luglio, 2025 
alle ore 10:17
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