Beppe Fiorello ha acceso l’Arena Gabbiano di Senigallia
Stagione estiva partita nel migliore dei modi

Si è accesa nel migliore dei modi l’arena cinematografica ‘Gabbiano’ di Senigallia. L’estate del cinema sotto le stelle ha ospitato lo scorso 26 giugno, Giuseppe Fiorello con il suo primo film da regista ‘Stranizza d’amuri’; con lui, uno dei compositori della colonna sonora del film, Leonardo Milani.
Tanti, tantissimi ad omaggiare uno dei volti più amati del cinema e della televisione, presente in arena per tagliare il nastro di un cartellone di grande qualità che ogni giorno, fino a settembre, propone un titolo diverso e che ha messo in calendario incontri con autori, registi, attori e attrici nella bellezza delle opere prime, come nell’autorevolezza di una professionalità collaudata. Il tutto sarà arricchito dalla Giuria Giovani del cinema Gabbiano, sei ragazze e ragazzi under 17 che voteranno le proiezioni che prevedono la presenza di autori e autrici ad arricchire le proposte.
Inizio entusiasmante. La ‘stranizza’ del titolo sta tutta nella storia di due giovani, colpevoli di amarsi. Uccisi – ed è una storia vera degli anni 80 – da gente incapace di accogliere e gioire per questo sentimento così intenso, quanto ostacolato. Giorgia, che farà parte della Giuria giovani, che si attiverà con la proiezione il prossimo 8 luglio del film ‘Le deluge’ alla presenza del regista Gianluca Jodice, ha commentato così la serata inaugurale: “È incredibile il silenzio, a tratti assordante, che è calato subito dopo la fine del film, uno sconcerto comune ha colpito il pubblico. Il finale è travolgente grazie alla sua immediatezza, lo sparo è improvviso e in scena non viene mostrato nulla, né sangue né grida. La violenza rimane acquattata in un angolo come belva feroce e nonostante non si mostri chiaramente il suo impatto è molto forte. Sia prima che successivamente alla proiezione del film il regista, Giuseppe Fiorello, si è espresso a riguardo della sua opera. Ha affermato di aver creato questo film partendo da una storia vera accaduta negli anni ’80 in Sicilia, ovvero dov’è cresciuto. Su questa vicenda ha sempre aleggiato un’ombra di mistero, tutti la nominavano ma nessuno osava chiarire cosa fosse realmente successo. Perciò ‘Stranizza d’amuri’ nasce proprio come la rivendicazione di questa storia e delle vittime che hanno sofferto di un sistema arcaico ed omofobo”.
Paolo, anche lui componente della Giuria giovani, era presente in arena: “Il film è molto ben riuscito e aiuta a riflettere accompagnando lo spettatore con semplicità ma lasciando un messaggio diretto e un giudizio duro. Penso che anche al pubblico sia piaciuto il film e l’ospite sia stato apprezzato. C’erano risate e interventi post film e quindi partecipazione del pubblico. Le interviste al regista sono state molto interessanti, con il racconto di retroscena e la visione di chi ha ideato e diretto l’opera, ma anche per il confronto sul cinema in generale che ha toccato vari argomenti”.
Dal prossimo appuntamento – 8 luglio 2025 – che prevede in arena ospiti il pubblico potrà votare, così come la Giuria giovani e sarà cura del cinema ‘Gabbiano’ aggiornare lettori e pubblico sugli appuntamenti in arena, voti, preferenze e tutto quanto vivacizza la proposta estiva.
L’arena ‘Gabbiano’ ha preso il via nel migliore dei modi. Arricchita da sguardi e sensibilità giovani, dalla varietà di una originale programmazione, dalla volontà, confermata anche quest’anno, di dare volto, voce e luce a quanti raccontano con creatività e talento tante vite, tanta nostra vita.


























Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!