SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

In crociera da Venezia a Ravenna: alla scoperta del passato romano della costa adriatica

Sulla via del mare, per un viaggio nel Bel Paese partendo dalle sue coste

Venezia - Image source: pixabay.com

Le grandi ricchezze storiche e artistiche dell’Italia fanno sì che siano molti i modi a disposizione per esplorare il nostro Paese. Con l’arrivo della bella stagione molti turisti decidono di prendere la via del mare e di scoprire il Bel Paese iniziando dalle sue coste.

Viaggiare in nave consente di fare tappa in alcune delle città più belle senza però dover sottostare al traffico e allo stress provocato dal viaggiare in auto in alta stagione. La nave inoltre permette di unire in un unico viaggio destinazioni lontane tra loro anche centinaia di chilometri, come il caso di Venezia e Ravenna.

Sono diverse le compagnie che offrono crociere lungo la costa adriatica che vanno a toccare anche Venezia e Ravenna. Tra queste spicca ovviamente il colosso del settore MSC Crociere, mentre gli appassionati della barca a vela possono invece rivolgersi a Xstream Sailing.

La ricca storia di Venezia e Ravenna

Veneto ed Emilia-Romagna sono due regioni ricche di storia e bellezze naturali. Fino al III secolo a.C. circa queste regioni erano la casa di diverse popolazioni celtiche, conquistate poi dai romani. Ravenna, in particolare, fiorì durante questo periodo e nel 402 diventò capitale dell’Impero Romano d’Occidente. Le posizioni privilegiate di Ravenna e Venezia sul Mare Adriatico fecero sì che furono molti i contatti e i commerci con i popoli balcanici e bizantini, e ancora oggi possiamo ammirare meravigliosi mosaici bizantini nella Basilica di San Marco a Venezia e nella Basilica di San Vitale a Ravenna. Venezia fiorì come repubblica marinara, arricchendosi grazie al commercio lungo la via della seta e lasciando come testimonianza di questo periodo monumenti ed edifici unici nel loro genere come il Palazzo Ducale e il Ponte di Rialto. L’eredità artistica e culturale lasciata dal periodo bizantino e da quello rinascimentale spesso oscura la lunga storia romana di quest’area, che è estremamente interessante e non meno importante.

L’eredità romana

I siti archeologici di età romana presenti sulla costa adriatica veneta e romagnola sono di altissimo valore e ci raccontano ancora oggi la storia di questo territorio. Una crociera lungo la costa è l’ideale per poter scoprire ed esplorare questi siti, vista la loro vicinanza ai porti di Venezia e Ravenna.

A pochi chilometri a nord di Venezia, sulla costa, sorge il comune di Altino, importante centro romano fino al II secolo d.C. In seguito agli scavi archeologici effettuati all’inizio del secolo scorso, nel 1960 è stato inaugurato il Museo archeologico nazionale di Altino, che conserva al suo interno statue, gioielli e ricostruzioni di sepolture. Il duro lavoro degli archeologi ha anche permesso di ricostruire la pianta della città, identificando case private, il porto e un anfiteatro. Il grande interesse dei turisti per il museo di Altino è il perfetto esempio di come l’eredità lasciata dall’impero romano sia oggi ancora viva e affascinante. I gladiatori, in particolare, sono ancora fortemente presenti nella cultura popolare e vengono riproposti in vesti sempre nuove, come quella di Massimo Decimo Meridio nel film del 2000 Il Gladiatore. Sull’onda del successo di questa pellicola sono nate serie tv come Spartacus, il cui protagonista è il celebre gladiatore ribelle Spartaco, e giochi online come la slot machine Gladiator’s Gold del Betway Casinò, che permette al giocatore assumere proprio il ruolo di un gladiatore, gustandosi l’atmosfera tipica dell’antica Roma.

Gladiatore - Image source: pixabay.comSe Altino ci permette di immergerci nel Veneto dell’epoca romana, anche Ravenna, in Emilia-Romagna, ospita nel suo comune diverse rovine romane; le più famose sono certamente quelle della Villa Romana a Russi. La villa, oggi visitabile e provvista di un museo archeologico, fu costruita e ristrutturata per diversi secoli, dal I secolo a.C. al III secolo d.C., e per questa ragione offre uno sguardo unico su diverse fasi del periodo romano. Circondata da un vasto terreno agricolo, pare che questa villa fosse usata principalmente per produrre gli approvvigionamenti per i soldati di stanza al porto di Classe.

Il porto, sempre nel comune di Ravenna, si estende per 10.000 chilometri quadrati, fu costruito a partire dal 27 a.C. ed era di grande importanza strategica, arrivando a contenere fino a 250 navi. Abbandonato nel 870 d.C., il porto di Classe fu riportato alla luce negli anni ‘30 del novecento. Nel 2015 è stato inaugurato il Parco archeologico dell’antico porto di Classe, che ospita anche mostre ed eventi all’aria aperta.

Dunque, come già sapevamo, l’Italia abbonda di storia viva e visitabile. I siti archeologici risalenti all’epoca romana sono molti e si trovano sia sulla costa che nell’entroterra. Perciò non dobbiamo fare altro che organizzarci e partire, che sia in auto, nave o treno, il viaggio ne varrà sicuramente la pena.

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno





Cronaca
Politica
Cultura e Spettacoli
Sport
Economia
Associazioni
Fuori dalle Mura