Guida Michelin 2026: Senigallia conferma le “sue” 5 Stelle ma perde un Bib Gourmand
Presentata la nuova edizione italiana della prestigiosa "Bibbia" del gusto. Nelle Marche otto stellati, nessuno come Uliassi e Cedroni

Mauro Uliassi, con il suo ristorante Uliassi, e Moreno Cedroni, con la Madonnina del Pescatore, restano tra le “Stelle” della Guida Michelin 2026. Michele Gilebbi, con Nana Piccolo Bistrò, non è invece più tra i Bib Gourmand. Ma c’è una ragione ben chiara…
Si è svolta mercoledì 19 novembre al Teatro Regio di Parma la presentazione della nuova edizione italiana della Guida Michelin: attesissimo evento da parte del mondo della cucina e della ristorazione, che decreta storicamente i ristoranti a Una, Due e Tre Stelle, ma che da qualche anno ha aggiunto un corollario di premi, a partire dalle Stelle Verdi, passando per riconoscimenti a servizio di sala, sommelier, pasticceri, giovani chef, mentori, nuove aperture, fino ai Bib Gourmand: i locali con un eccellente rapporto qualità-prezzo.
Se Mauro Uliassi e il suo omonimo ristorante al porto di Senigallia possono continuare a fregiarsi delle Tre Stelle Michelin, unico riconoscimento del genere in tutte le Marche e solo uno dei 15 in tutta Italia, anche Moreno Cedroni, chef della “Madonnina” di Marzocca, non può certo lamentarsi, dato che anch’egli è l’unico in regione a vantare Due Stelle Michelin, in una cerchia che a livello nazionale racchiude solamente 38 ristoranti.
Tra i 255 Bib Gourmand d’Italia non figura invece più Michele Gilebbi con il suo Nana Piccolo Bistrò di via Carducci. La ragione è facilmente immaginabile: il ristorante è chiuso e tutta l’attività ristorativa dello chef è ora confluita su Casa Nana, in piazza del Duca. Non c’è quindi che da augurargli di riuscire a trasferire al più presto, insieme alla sua attività, anche i riconoscimenti per il suo lavoro!
Le Marche “pagano” dunque dazio, passando da nove a otto ristoranti Bib Gourmand (confermati tutti gli altri) e lasciano invariato il numero di stellati, otto in totale, ma non i loro nomi, vediamo perchè.
Oltre a Uliassi Tre Stelle e Madonnina del Pescatore Due Stelle a Senigallia, questi i ristoranti della regione che si fregiano di Una Stella Michelin: Andreina a Loreto (AN), Retroscena a Porto San Giorgio (FM), Dalla Gioconda a Gabicce Monte (PU), Il Tiglio a Montemonaco (AP), Nostrano a Pesaro) cui si aggiunge da quest’anno Casa Bertini a Recanati. Manca dall’elenco, rispetto alla Guida 2025, L’Arcade di Porto San Giorgio (FM): il motivo anche qui è chiarissimo. Il ristorante ha chiuso i battenti.
Questi, infine i 15 ristoranti Tre Stelle Michelin in Italia per il 2026: La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti a Serralunga d’Alba (CN), nuova entrata, Casa Perbellini 12 Apostoli a Verona, Villa Crespi a Orta San Giulio (NO), Piazza Duomo ad Alba (CN), Da Vittorio a Brusaporto (BG), Le Calandre a Rubano (PD), Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio (MN), Osteria Francescana a Modena, Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola a Roma, Reale a Castel di Sangro (AQ), Uliassi a Senigallia (AN), Enrico Bartolini al MUDEC a Milano, Quattro Passi a Nerano, (NA) e Atelier Moessmer Norbert Niederkofler a Brunico (BZ).




























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