OLTRE lo Sguardo – Quando l’arte diventa passaggio, incontro, racconto
Allo Spazio Lapsus di Senigallia inaugurazione della mostra e presentazione del calendario 2026

Ci sono luoghi che non si attraversano soltanto:
si abitano, anche solo per un pomeriggio.
E ci sono eventi che non si limitano a riempire un calendario,
ma diventano un punto di svolta, un piccolo rito collettivo.
È ciò che accadrà sabato 13 dicembre, quando le porte di Lapsus in Viale Bonopera 37 a Senigallia, accanto alla Rocca Roveresca, si apriranno per accogliere la mostra “OLTRE lo Sguardo” e la presentazione del Calendario Lapsus 2026 – OLTRE. Guardare al di là dei nostri immaginari.
Un percorso che chiede coraggio
Entrare nella mostra significa compiere un gesto semplice e rivoluzionario:
decidere di superare il confine del vedere.
Le opere degli artisti e delle artiste outsider di Lapsus non cercano conferme, non cercano giudizio.
Sono mappe intime, approdi, sguardi obliqui sul mondo.
Invitano chi osserva ad abbandonare per un attimo l’idea di “comprendere subito”
e a lasciarsi guidare invece da ciò che vibra, che chiama, che sfugge e poi ritorna.
È un cammino che richiede lentezza:
lo sguardo si posa, si solleva, inciampa, ritrova qualcosa di inatteso.
Ogni opera è un invito a guardare e guardarsi senza barriere,
ad aprire le porte della percezione e a riconoscere l’altro
come territorio prezioso da esplorare con rispetto.
Un calendario che diventa storia condivisa
Accanto alle opere, prenderà vita il Calendario Lapsus 2026,
non solo un oggetto utile, ma un diario per immagini del tema “OLTRE”.
Ogni mese racchiude un frammento di mondo:
tratti decisi, colori che emergono come epifanie,
gesti che raccontano libertà, fragilità, intuizione.
Con una donazione di 15 euro, sarà possibile portarlo con sé,
sostenendo il percorso creativo di chi, attraverso l’arte,
trova un ponte verso il mondo.
E non sarà l’unica sorpresa:
sugli scaffali troverai le nuove felpe, shopper, t-shirt,
i quaderni A5 illustrati dalle opere dei creativi,
e persino i panettoni artigianali del Forno Olivetti di Serra de’ Conti,
racchiusi in un packaging speciale firmato Lapsus.
Ogni oggetto è un dono che racchiude due gesti:
uno verso sé stessi, uno verso la comunità creativa che Lapsus sostiene.
Una festa, una comunità, un incontro tra anime
L’evento diventerà anche un momento di convivialità e gratitudine,
un modo per celebrare la fine dell’anno attraverso ciò che unisce:
lo sguardo, la presenza, la curiosità.
Sarà l’occasione per avvicinarsi agli artisti e alle artiste outsider,
ascoltare le loro storie, riconoscere il coraggio silenzioso
che permea la loro arte.
E non mancherà un momento speciale dedicato a Alex Giuliani,
che festeggerà i suoi 50 anni circondato da chi crede
nel valore dell’espressione autentica e della creatività libera.
**OLTRE è un invito.
Un gesto.
Un’apertura.**
E forse, alla fine del percorso, ciò che avremo trovato non sarà solo l’arte,
ma un nuovo modo di guardare:
più gentile, più attento, più umano.


























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