Festival del cinema di Senigallia, 5° giornata
Giovedì 16 ottobre

Giovedì 16 ottobre il Festival del Cinema di Senigallia ospita due appuntamenti speciali dedicati alla Palestina e al potere del racconto come strumento di resistenza e umanità
Il titolo dell’incontro richiama un verso del poeta palestinese Refaat Alareer, ucciso nella Striscia di Gaza nel dicembre 2023. Le sue parole – “Fa’ che sia un racconto” – sono diventate un invito a non tacere e a restituire umanità di fronte alla freddezza dei numeri e delle cronache di guerra. Durante l’evento verranno condivise storie di persone di Gaza, testimonianze e riflessioni sul valore della narrazione come gesto di solidarietà. Saranno raccolte offerte destinate al sostegno di famiglie della Striscia di Gaza.
In serata, alle 21.15, è in programma la proiezione dei corti vincitori di Nazra 2025. Fondato nel 2017, Nazra Palestine Short Film Festival è un progetto culturale indipendente e itinerante che racconta la Palestina attraverso il cinema. “Nazra”, che in arabo significa “sguardo”, rappresenta l’essenza del festival: offrire prospettive autentiche e plurali su una realtà complessa, spesso semplificata dai media e dalla propaganda. Durante la serata verranno proiettati i quattro cortometraggi vincitori della sesta edizione del festival e Faces Under Fire (regia di Rajaa Khaled Ayesh, 2024), corto vincitore del Premio della Giuria al Festival Cinè-Palestine, partner di Nazra.
Le proiezioni in programma prevedono Khaled and Nema di Sohail Dahdal (2023), che racconta la storia di un bambino beduino e della sua capra impegnati a salvare il proprio villaggio raccogliendo memorie e storie prima che venga distrutto; Vibrations From Gaza di Rehab Nazzal (2023), che dà voce ai bambini sordi di Gaza, capaci di percepire la guerra attraverso le vibrazioni della terra e dell’aria; The Flowers Stand Silently, Witnessing di Theo Panagopoulos (2025), un film-saggio poetico che riflette su memoria e rappresentazione attraverso immagini d’archivio di fiori palestinesi; Emptiness di Hossam Hamdi Abu Dan (2024), un viaggio intimo nel vuoto lasciato dalla guerra e dalla perdita, tra distruzione e resilienza; e Faces Under Fire di Rajaa Khaled Ayesh (2024), che racconta volti e storie di chi vive sotto il fuoco, testimoniando la forza dell’umanità nella tragedia. Ospite di eccezione il regista Mohammed Almughanni, che presenterà il suo An Orange From Jaffa Palestina, Polonia, Francia, 2023 che racconta la storia di un giovane palestinese che cerca disperatamente un taxi che gli faccia attraversare un checkpoint per incontrare sua madre, che lo sta aspettando sul lato israeliano.
Interverranno Daniele Marzi (Scuola di Pace) e Roberto Mancini (Rete per la pace subito). L’incontro sarà coordinato da Francesco Montanari (Associazione Fuoritempo).Tutte le proiezioni si terranno presso l’Auditorium San Rocco di Senigallia. L’ingresso è a offerta libera. INFO
331 5868337
www.confluenze.org – www.facebook.com/assconfluenze
Ufficio Stampa


























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